[Discussioni] domanda sugli standard

[Marco Ermini]

<quota chi="Francesco Potorti`">
> Marco Ermini:
>>Il fatto è che in molti ambiti (e questo vale *soprattutto* per gli
>>standard) non ha senso quella che tu chiami la "modificabilità". Uno
>>standard è utile in quanto è un punto di riferimento e quindi non
>>cambia:
>
> Beh, veramente non è così.  Per fare un esempio tipico, il TCP dalla sua
> nascita ha subito numerose modifiche, ed è attualmente in evoluzione.
> Quasi tutte queste modifiche sono state applicate inizialmente in ambito
> di ricerca, anche se qualcuna è stata introdotta in ambito commerciale.
> Molte sono morte per strada, alcune sono state integrate.  Quindi la
> libertà da perte di chiunque di poter modificare lo standard è stato
> essenziale per la sua evoluzione.
</quota>

Certamente, non metto in discussione il fatto che sia importante la
modificabilità di uno standard. Ritengo però che sia decisamente meno
importante rispetto all'autorevolezza che esprime rispetto ai suoi
implementatori ed al fatto che venga seguito ed applicato secondo quando
previsto, senza "deviazioni proprietarie".


Ciao.
-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
root a human # mount -t life -o ro /dev/dna /genetic/research
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