[Discussioni] i punti deboli di linux

Giacomo Cosenza giacomo.cosenza a sinapsi.com
Ven 10 Set 2004 01:02:08 CEST


On Thu, 2004-09-09 at 23:06, Davide Dozza wrote:
> Scusa ma chi dice che quando vendi software libero non c'e' costo di licenza?
bene, prendiamo il toro per le corna.

Ci sono le licenze d'uso e ci sono le licenze di manutenzione (poi ci
sono anche le licenze in  affitto, ma per semplificare ora non li
considero). Le licenze di manutenzione, valgono tra il 15% e il 25%
della licenze d'uso (a volte del listino, nel 2000, oggi del prezzo di
vendita). poi c'e' il supporto: p.e. platinum, gold e silver (bronze non
lo usa più nessuno perchè è peggio della medaglia di legno) che
garantiscono differenti livelli di servizio. 

se invece di un application server bea si riesce a convincerlo di
prendere tomcat/jboss o quel diavolo che vi pare, voglio vedere chi può
affermare che il cliente paga una licenza d'uso. no no e no. 

al limite, se lo vuole, paga il supporto. tanto evvero che per
esplicitare questa distinzione c'e' chi, come mysql, offre la doppia
licenza. 

però esistono casi interessanti differenti. per esempio il cliente mi
chiede di realizzare un'applicazione per la gestione della flotta
aziendale. è una applicazione custom, ma io posso cercare di convincerlo
dei vantaggi che ne trarrebbe dal mettere l'applicazione risultante (o
sue componenti significative) in gpl o altra licenza certificata osi. il
mio lavoro lavoro sarebbe lo stesso sia nel caso che accettasse sia nel
caso che non accettasse. quindi paga la stessa cifra per i miei servizi
professionali, ma il risultato va in gpl.  ecco, io credo che ci
dovremmo via via muovere, dove possibile, in questa direzione 

>  Il
> costo di licenza non è affatto detto che debba essere nullo. 
ma di quale licenza stai parlando? 
> Ma con quella spesa
> il cliente si compra tutta una serie di diritti.....
e quali diritti?
> Il software diventa solo il mezzo per vendere i servizi.
appunto. quindi non paga una licenza d'uso.
ragazzi tra licenza d'uso e servizio c'e' un abisso. la licenza d'uso è
un investimento (ammortamento), il servizio è un costo operativo. anche
dal punto di vista dei bilanci sono cose differenti. 
 
> Dipende con chi parli, ma, mettila come ti pare, il risultato è uno solo: se vuoi
> campare devi incassare.
sante parole. e poi ricordiamoci che le licenze d'uso possono avere, se
baciati dalla fortuna, effetti moltiplicativi straordinari (vedi
microsoft), mentre i servizi professionali in senso stretto sono labour
intensive e l'unico effetto moltiplicativo è, semplificando,
rappresentato dal numero di risorse umane (oppure, dal super cervello di
una genio sintattico, ma questi casi non sono molto frequenti). 

poi ci sono anche servizi che assomigliano un po' ai servizi
professionali e un po' alle licenza d'uso dei prodotti. 

secondo me sono tra quelli da perseguire, ma sempre insieme ad altri
servizi. siamo in italia, mica in america, dove il mercato è cosi grande
che la specializzazione paga piu' della generalità

ciao
mimmo

> 
> Davide
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