[Discussioni] LinuxWorldExpo: a proposito della cantina.

[Stefano Maffulli]

Michele:
> Mi piacerebbe che fosse così semplice, ma sfortunatamente pure la vostra
> vendita di magliette, strettamente parlando, è attività commerciale.

Per il fisco è tante cose (sappiamo tutti che immondo troiaio è il
fisco italiano --e pure quello tedesco non scherza).  Non è attività
commerciale, ma le consideriamo donazioni.  Infatti le magliette hanno
prezzi considerati da tanti 'fuori mercato' proprio perché
esplicitamente non sono attività commerciale, ma un contributo
volontario alla FSFE.

> Semmai la differenza è il fine ultimo, ma come fai a stabilire davvero
> quale è il fine ultimo? Anche associazioni come la FAO hanno come fine
> combattere la fame nel mondo, ma si vocifera che i loro dipendenti e
> dirigenti percepiscano stipendi miliardari...

Lo scopo della FSFE è chiaramente stabilito nello statuto e nelle sue
comunicazioni pubbliche; è chiaro e limpido, come sono chiari i
rapporti tra FSFE e i donatori o le aziende presso cui lavorano gli
altri soci dell'associazione.  Anche io ho un 'mezzo stipendio' dalla
FSFE: non è il profitto il discriminante (non si campa d'aria, non
facciamo retorica), ma ciò che irrita è il subdolo, la non chiarezza.

Nel resto del mondo si dice 'non profit' e non 'no profit' per un
motivo[1].  Senza 'profit' non si campa, ma ciò che conta è aver speso
tutto il 'profit' a fine anno.  In Italia è peccato far soldi solo per
il fatto di farne?  (Domanda retorica)

> Sfortunatamente era il Linux World, e non il Free Software World... 

Stavo parlando del futuro LinuxDay, evento organizzato dalla comunità
italiana per la comunità e per gli italiani, non del Linux World Expo
(sul quale non ho altri commenti da fare).

saluti
stef