[Discussioni] Creative Commons Italia: Scarichiamoli!
Paolo Mascellani
paolo a elabor.homelinux.org
Ven 28 Gen 2005 10:08:59 CET
Caro Fabrizio,
>>Se io sviluppo software per la pubblica amministrazione partendo da
>>software GPL si porrebbe ad esempio il problema di come faccio a
>>rilasciarlo in pubblico dominio quando la GPL richiede di continuare ad
>>usare la GPL.
>
> Esatto. Anzitutto concordo con Marco Ciurcina nel dire che la GPL
> garantisce che il software prodotto con soldi pubblici rimanga un bene libero
> di tutti, e questa è senz'altro una motivazione importante per criticare
> l'ipotesi del pubblico dominio, che non offre la stessa garanzia.
Non sono del tutto d'accordo. Anche se, personalmente, preferisco
l'ipotesi della GPL, anche altre licenze, meno restrittive garantiscono
che il bene rimanga libero. La differenza sta nelle opere derivate. In
questo senso, si puo` legittimamente sostenere che le opere derivate, se
sono finanziate da privati, possono anche non essere pubbliche. Ripeto,
non e` una posizione che io prediliga, ma e` sensata.
> Una seconda motivazione è questa evidenziata da Simone. Se vogliamo
> permettere che gli sviluppatori di sw GPL possano lavorare per la PA prendendo
> a base appunto sw GPL, dobbiamo evitare che la PA pretenda l'adozione di
> qualsiasi regime giuridico che sia incompatibile con la GPL. Da questo punto di
> vista, così come ritengo errata la scelta della "piena proprietà", allo
> stesso modo criticherei la scelta del pubblico dominio.
La "proprieta`" e la licenza d'uso sono due cose diverse. Chiunque
commissioni un software (o se lo faccia in proprio) ha il diritto di
pretenderne la proprieta`. Se il prodotto commissionato e` derivato da
un'altro rilasciato sotto GPL, anche lui dovra` avere una licenza
compatibile con la GPL, ma restera` di proprieta` di chi lo commissiona,
nel senso che e` il committente a decidere quale licenza adottare.
Io credo che sarebbe opportuno che una PA che commissiona del software,
derivato o no da qualcosa d'altro, lo conceda in uso a chiunque con una
licenza almeno libera, meglio se copyleft, ammesso che la licenza
dell'opera da cui viene derivato lo consenta (e, se non lo consente,
penso che sarebbe meglio valutasse altre opportunita`).
Ciao, Paolo.
--
Paolo Mascellani
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