[Discussioni] Grazie all'astensione?

Paolo Mascellani paolo a elabor.homelinux.org
Lun 11 Lug 2005 12:20:00 CEST


Carissimi,

	ho l'impressione di essermi spiegato male.

>>>a) l'opzione migliore era ottenere il voto dei 21 emendamenti, non il
>>>rigetto della inter direttiva
> 
>>Infatti. Sta di fatto pero` che le nostre organizzazioni hanno 
>>dichiarato la "vittoria", quando qualche ombra, e pesante, su questa 
>>vittoria permane. Nulla di male: la vittoria c'e` stata, ma bisogna che 
>>riflettiamo bene sugli aspetti piu` "oscuri" della vicenda.
> 
> Ho dedicato molto tempo alla saga dei brevetti software fino al primo
> voto del parlamento europeo, dopodiché ho solo seguito le vicende senza
> contribuire più per mancanza di tempo.  Questo per dire che sono
> piuttosto informato, e tuttavia ombre non ne ho viste.  Come in tutte le
> cose di questo mondo ce ne saranno senz'altro, ma non ne vedo di
> significative.
> 
> Il messaggio di Simo mi pare faccia chiarezza su alcuni aspetti poco
> noti.  Quali ombre vedi ancora da dissipare?

Beh, anche solo formalmente, il fatto che i sostenitori della direttiva 
abbiano votato assieme ai suoi detrattori non mi sembra un'ombra da 
poco. Dal punto di vista sostanziale, mi sembra che siamo tutti 
d'accordo che c'e` ancora moltissimo da fare e che il risultato finale 
e` ancora del tutto incerto.

>>>c) Per paura di vedere approvati gli emendamenti chi era a favore della
>>>brevettazione del software, all'ultimo momento ha deciso che era meglio
>>>lo status quo che una vera limitazione e quindi ha votato per il
>>>rigetto.
>>>d) chi era contro, per non rischiare comunque un nuovo stravolgimento in
>>>consiglio come avvenuto dopo la prima lettura ha deciso che rigettare la
>>>direttiva sarebbe stato meno rischioso che votare gli emendamenti perch�¨
>>>non c'era un clima politco sufficientemente disteso.
>>
>>Questa mi sembra la cronaca di un pareggio, non di una vittoria 
> 
> Sì.  È la cronaca di un pareggio 3-3 raggiunto alla fine di una partita
> che avevamo cominciato in svantaggio 0-3, e il cui esito era dato
> ampiamente per scontato, viste le situazioni iniziali.  Un pareggio
> raggiunto perché, all'ultimo minuto (e cioè poche ore prima del voto),
> tutti si sono resi conto che l'esito non era scontato, anzi che noi
> avevamo possibilità di vincere, e quasi tutti non hanno voluto
> rischiare.  Le stime dei votanti antibrevetti andavano da una quindicina
> in meno del quorum ad una trentina in più, se ricordo bene.  E anche se
> gli emendamenti fossero passati tutti, il consiglio avrebbe con ogni
> probabilità ritirato la direttiva.

E` proprio quello che intendevo dire.

>>>e) chi si è astenuto probabilmente l'ha fatto perché NON era contrario
>>>al rigetto, ma voleva piuttosto votare gli emendamenti e finirla una
>>>volta per tutti coi brevetti software.
>>
>>Mi pare che si entri nel campo delle illazioni: bisogna invece guardare 
>>chi si e` astenuto (cioe`, la sua storia; come e` arrivato a questa 
>>decisione) e cosa ha dichiarato.
> 
> Perlomeno i nomi citati nel ringraziamento di FSFE agli astenuti li
> conosciamo bene, per quelli non ci sono illazioni.  Sono tutti
> parlamentari il cui lavoro è stato prezioso nel raggiungere un risultato
> su cui una settimana fa non avrebbe scommesso nessuno.

Anche qui: non intendevo mettere in dubbio nulla dal punto di vista 
pratico, ma solo metodologico: da "probabilmente" riferito a tutti ad 
un'analisi delle scelte di ciascuno. Non c'e` dubbio che da questa 
analisi discende che le persone pubblicamente ringraziate stanno dalla 
parte giusta.

E con questo credo di aver risposto anche alle obiezioni di Galoppini:

>  fermo restando l'importanza di capire, sempre e comunque, la mia più
> grande preoccupazione in questa fase è quella di veder compromessa una
> sostanziale, prima ancora che formale, coalizione transpartitica che ci
> ha consentito di raggiungere questo obiettivo.
> 
>  In questo momento ritengo opportuno consolidare il risultato di tutti,
> perché tutti astenuti compresi hanno di fatto concordato su quella linea
> di azione, verificando se non esistano le opportunità di condurre sempre
> in maniera transpartitica azioni nei confronti delle pratiche  EPO.
> 
>  Operare distinguo, andando a verificare quali siano le posizioni più
> bianche che più bianche non si può, sarebbe un'operazione inutile e, in
> quanto tale, dannosa: abbiamo bisogno dell'appoggio di tutti, ed ogni
> volontà di voler apparire migliore degli altri è, prima di ogni altra
> cosa, un tatticismo il cui risultato più probabile è quello di creare
> spaccature, cosa di cui certo non abbiamo alcun bisogno..

Non era assolutamente mia intenzione operare dei distinguo nel nostro 
campo: per quel che ne so io, e` possibile che, cosi` come ci sono stati 
degli astenuti che pensavano evidentemente di poter ottenere un 
risultato migliore votando gli emendamenti, ce ne potrebbero essere 
stati altri con la stessa prospettiva dalla parte opposta. Non credo che 
capire le motivazioni di ciascuno sia rinunciabile.

Quanto poi al fatto che ho riportato la posizione dell'on. Toia, e` solo 
perche' e` l'unica di cui avevo notizia diretta e questa notizia non era 
ancora passata in lista (mi pare); non per togliere spazi o visibilita` 
ad altri. D'altra parte, c'era stata un'esplicita richiesta di queste 
informazioni.

Saluti a tutti, Paolo.

-- 
Paolo Mascellani
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