[Discussioni] Re: Licenze etiche
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Lun 25 Lug 2005 13:17:31 CEST
Francesco Potorti` Scrive:
>>Francesco Potortì:
>>> Il guaio è che i principi etici sono diversi per diverse persone, e
>>> variano anche di molto nel tempo e nello spazio, per cui una licenza
>>> scritta oggi e ampiamente condivisa nel mio ambito può non essere per
>>> nulla condivisa nel resto del mondo, o qui fra dieci anni.
>>
>>Qualche domanda per avere un quadro più chiaro.
>>
>>Ma il copyleft non è, in fin dei conti, un principio etico in base al quale
>>si nega una libertà, quella di creare derivati proprietari?
>
> Non nel senso in cui parlavo io. Nel capoverso che precedeva quello che
> hai citato specificavo:
>
> |Di solito con "licenze etiche" si intendono licenze che restringono i
> |diritti concessi ad una classe di utilizzatori, basando la restrizione
> |sui principi etici degli autori.
>
> Ed il resto va letto solo *dopo* questa specificazione. Se lo leggi
> dopo, vedrai che no, il copyleft non è un principio etico in quel senso,
> perché non è usato per restringere la concessione dei diritti ad una
> classe di utilizzatori.
Ma i "proprietarizzatori", non sono una classe di utilizzatori?
Cosa intendi per "classe di utilizzatori"? Sono classi tipizzate?
Saluti,
n.a.g.
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