[Discussioni] Re: Licenze etiche
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Lun 25 Lug 2005 14:06:28 CEST
Francesco Potorti` Scrive:
> Francesco Potortì:
>>>>> Di solito con "licenze etiche" si intendono licenze che restringono i
>>>>> diritti concessi ad una classe di utilizzatori, basando la restrizione
>>>>> sui principi etici degli autori.
>>>>>
>>>>> Il guaio è che i principi etici sono diversi per diverse persone, e
>>>>> variano anche di molto nel tempo e nello spazio, per cui una licenza
>>>>> scritta oggi e ampiamente condivisa nel mio ambito può non essere per
>>>>> nulla condivisa nel resto del mondo, o qui fra dieci anni.
>
> Nicola Grossi:
>>>>Ma il copyleft non è, in fin dei conti, un principio etico in base al quale
>>>>si nega una libertà, quella di creare derivati proprietari?
> ...
>>Ma i "proprietarizzatori", non sono una classe di utilizzatori?
>>Cosa intendi per "classe di utilizzatori"? Sono classi tipizzate?
>
> Il discorso è partito da una tua domanda circa le "licenze etiche". Io
> ho interpretato "licenze etiche" come di solito si intende almeno in
> Italia: cioè come licenze che concedono i diritti solo ad una classe di
> utilizzatori o, in altre parole, coloro che eseguono il programma per
> certi scopi. In questo senso no, quel che dici non definisce una classe
> di utilizzatori.
Ok, i "proprietarizzatori" non sono una classe di utilizzatori.
E quali sono le classi di utilizzatori?
Potresti fare qualche esempio di classi di utilizzatori?
Grazie.
Saluti,
n.a.g.
More information about the discussioni
mailing list