[Discussioni] Re: [Community] Oss2005 e i diritti d'autore
Francesco Potorti`
pot a potorti.it
Gio 24 Mar 2005 22:53:08 CET
Lorenzo De Tomasi:
>>>> Forse sarebbe il caso di sollevare qualche aspra critica riguardo
>>>> al fatto che gli autori che contribuiscono con opere originali
>>>> all'evento Oss2005 (The first international conference on open
>>>> source systems) debbano firmare un "Copyright form" [
>>>> http://oss2005.case.unibz.it/authors.html ] abbastanza pretenzioso
>>>> che li obbliga a trasferire i diritti esclusivi di riproduzione e
>>>> distribuzione sulle opere a una certa Agenzia Doppiavu, Corso
>>>> Giannelli 8, I-16043 Chiavari (GE), Italy.
Francesco Potortì:
>> Confermo la notizia per esperienza personale. Non l'avevo resa
>> pubblica nonostante la ritenessi scandalosa perché, a mia esplicita
>> richiesta, l'organizzazione del convegno mi ha proposto un modulo
>> alternativo di trasferimento non esclusivo di diritti di
>> pubblicazione, ridondante ma accettabile. Che io sappia, la stessa
>> cosa è successa ad altri.
Giacomo Cosenza:
>Francesco, non sono d'accordo a firmare privatamente moduli alternativi
>di trasferimento non esclusivo dei diritti di pubblicazione. O siamo
>liberi con pochi, ma chiari principi
Qui la frase è troncata. Cosa volevi dire?
>per i contenuti esistono la licenza di GNU FDL e la licenza (le
>licenze) Creative Commons
Io uso una semplice licenza:
Verbatim copying and distribution of this entire article is permitted
in any medium, provided that this notice is preserved.
che rende pleonastico il trasferimento di diritti che mi è stato
richiesto, ma se loro si sentono più tutelati così...
>oppure vince il solito divide et impera. Hanno preso te i ti hanno dato
>un poco di quello che cercavi. Poi prendono un altro, e anche lui gli
>danno gli stessi diritti
>
>pero' se negozia un po', gli offrono una postilla leggermente
>differente dalla tua, piu' ridondante da una parte, e meno da un'altra
>
> e cosi via con tutti quelli con un potere di negoziazione leggermente
>piu' alto degli altri.
>
>Ad un certo punto quando sono a buon punto con le adesioni e l'evento
>comincia a riflettere di luce propria, a tutti gli altri nisba. O si
>cuccano il modulo standard oppure a casa.
Sì, può darsi che tu abbia ragione, anche se dubito si tratti di una
tattica così sofisticata, quanto piuttosto di ignoranza dell'argomento e
insicurezza che li spinge a cercare una autotutela esagerata.
>Eppoi c'e' il problema della proliferazione dei moduli, come quello
>della proliferazione delle licenze OSI.
>
>Io, in un posto come quello non pubblicherei nemmeno una barzelletta
>(ottimo esempio di public license).
Hm. Non è un punto di vista peregrino. Non so se concordo, però. Ci
devo pensare.
>mi rendo conto che del mio parere te ne puoi tranquillamente fregare
>
>pero' fossi in te quell modulo, se non lo hai ancora firmato, non lo
>firmerei se, invece. lo hai gia' firmato, allora prova a verificare se
>puoi ritirarti.
Ah, quello è facile :-) Come in tutti i congressi che io conosca, se non
ti iscrivi (e paghi l'iscrizione, ovviamente), non puoi entrare, e se
non entri non puoi presentare il tuo articolo, e se non lo presenti non
viene messo agli atti. O almeno, questa è la catena logica teorica, in
pratica se ti iscrivi e non ci vai in molti congressi lo mettono agli
atti lo stesso. Comunque, mi basterebbe non iscrivermi. E tuttavia non
so se questo è un motivo sufficiente per rifiutarmi di pubblicare lì.
Il fatto è che avrei dovuto pretendere quesa cosa fin dall'inizio,
mentre invece ho solo fatto presente che la richiesta di trasferimento
di tutti i diritti era assurda e che per me era inaccettabile. Ora mi
hanno detto che sì, capiscono, e mi fanno una richiesta alternativa,
perfettamente accettabile. A questo punto mi sembra poco serio dire:
«va bene, mi avete accontentato, ma ora non mi basta più, dovete farlo
per tutti».
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