[Discussioni] FSF non raccomanda piu` le Creative Commons

[Simo Sorce]

On Tue, 2005-09-06 at 15:50 +0200, Francesco Potorti` wrote:
> Simo Sorce:
> >Come dice correttamente Stallman invece, dire "Licenza CC" senza
> >specificare quale, ormai non vuol dire molto, visto che il range di
> >libertà che (non) offrono è il più vario andando da licenze totalmente
> >copyleft a licenze in cui solo uno dei possibili diritti è un po' più
> >lasco (es: Attribution-NonCommercial-NoDerivs che praticamente è una
> >verbatim copy).
> 
> A quanto si legge, il problema più grave è che a queste, che tutte
> comunque permettono almeno la copia letterale, si affianca questa:
>  <http://creativecommons.org/license/devnations>
> la Developing Nations License, che consente tante cose nei paesi in via
> di sviluppo e nessuna (neanche la copia) negli altri.

Dalla licenza (devnations 2.0):

... 

c. "Developing Nation" means any nation that is not classified as a
"high-income enconomy" by the World Bank.

... seguono tutti i diritti riservati solo a queste nazioni.

Ora, se io fossi a decidere per una di queste nazioni mi guarderei bene
dall'usare questa licenza in qualunque posizione strategica. Vorrebbe
dire che nel momento in cui dovessi finalmente riuscire ad alzarmi e
diventare una nazione non più in fase di sviluppo, se dovessi seguire la
licenza dovrei tirarmi una mazzata sui piedi e cancellare tutto il
software fin qui usato con costi tali che potrebbero addirittura farmi
ripiombare nello stato precedente.

La licenza non mi sembra prevedere da nessuna parte (ho letto di fretta
correggetemi se sbaglio) casi quali un cambio di classificazione da
parte della banca mondiale o altre situazioni che possano cambiare il
contesto e/o lo stato della nazione in questione, sembra paradossalmente
implicare che la nazioni in via di sviluppo debbano rimanere tali per
sempre (e solo per questo io mi toccherei li dove non batte il sole e mi
rivolgerei altrove :-)

Simo.


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