[Discussioni] COSPA Deliverables online
Carlo Daffara
cdaffara a mail.conecta.it
Lun 3 Apr 2006 15:49:33 CEST
On Mon, 3 Apr 2006, Antonio Russo wrote:
>> visto che il progetto non sviluppa software proprietario. Tutto il
>> software sviluppato nell'ambito di COSPA e' distribuito sotto GPL (alcune
>> applicazioni sono anche interessanti, come il convertitore
>> oracle->postgresql), mentre tutti i deliverable sono realizzati con
>> openoffice e distributi sotto una licenza CC.
>
> Questo software si trova in rete o è solo disponibile ai membri di COSPA?
Su http://rose.inf.unibz.it/~boehlen/cospa/ trova tutte le
indicazioni e i sorgenti dei due tool sviluppati, oratopg (da oracle a
postgres) e inftopg (da informix a postgres).
Ci sono anche due demo online,
http://rose.inf.unibz.it/~boehlen/cospa/OraToPG/translate.cgi
che traduce al volo codice pl/sql, e
http://rose.inf.unibz.it/~boehlen/cospa/OraToPG/isql.cgi
che dimostra il funzionamento del driver odbc modificato che traduce le query al volo.
> Su questo punto io non sono tanto convinto, poichè non si tratava di
> chiedere più soldi alla commissione ma di rendere libero un pacchetto
> software sviluppato dallo stesso gruppo di persone che sono a capo del
> progetto COSPA, cioè il gruppo CASE dell'UNIBZ. Qualsiasi persona può
> verificare queste informazioni:
> http://www.case.unibz.it/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=18&Itemid=28
Non mi permetto di parlare a nome di coloro che hanno scritto tale
software; ma mi sembra che lei stia deliberatamente dimenticando la parte
della mail in cui le ho indicato come PROM sia un tool sviluppato in
precedenza in ambiti diversi da COSPA. Rimane facolta' dell'universita'
decidere cosa farne; e rimane il fatto che la Commissione non ha pagato
per lo sviluppo di PROM.
> Ci mancherebbe altro, infatti stiamo parlando, tuttavia sarà d'accordo con
> me che è lecito chiedersi se COSPA sia veramente un progetto FLOSS, visto
> anche le opinioni di diverse persone che oltre a vivere a Bolzano (sede
> del progetto) con il software libero ci lavorano da anni.
Sarei felice di sentire tali opinioni, visto che nessuno le ha espresse in
ambienti dove io o altri del progetto le possano sentire.
(e mi permetto di sottolineare che anche la mia attivita' nel software
FLOSS non e' poi cosi' breve).
> l'obiezione infatti non era questa, ma era appunto l'utilizzo di formati
> proprietari all'interno di COSPA (vedasi
> http://zuse.case.unibz.it:8080/prom/install/COSPADocumentation/PROM-Trace-For-Linux-Manual.doc
> e
> http://zuse.case.unibz.it:8080/prom/install/COSPADocumentation/PROM-Upload-Installation-Manual.doc)
> tanto per fare due esempi, e l'utilizzo di un programma proprietario per
> raccogliere i dati coi quali si dovrà realizzare la ricerca.
Forse non sono molto limpido nelle mie spiegazioni, ma le ripeto che PROM
e' un tool sviluppato precedentemente a COSPA, in un ambito che non ha
nulla a che vedere con il software libero. Il fatto che per la
documentazione di tale tool sia stato usato un formato .doc riguarda
appunto una parte del progetto a cui la Commissione non ha contribuito.
>
> Non è questione di disturbo ma di coerenza con gli obiettivi del progetto
> stesso, Lei ha tutto il diritto di scrivere in questa lista e può avere la
> certezza che io farò del mio meglio per garantire che questo avvenga, io
> dall'altra parte credo di aver il diritto di far notare pubblicamente
> questo tipo di situazioni, visto che parliamo di soldi pubblici e di
> software libero.
> Saluti
Appunto, parliamo di soldi pubblici; quindi se mi indica qualsiasi parte
del progetto finanziata con soldi comunitari che non sia aperta o libera
saro' felice di provvedere a chiedere il cambio della licenza
immediatamente; ma nel caso in cui lei non sia in grado di mostrarmi casi
di questo tipo, le chiedo di evitare di rappresentare il progetto COSPA
come non FLOSS.
Carlo Daffara
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