[Discussioni] COSPA Deliverables online
Antonio Russo
antonio a antonio.homelinux.org
Mar 4 Apr 2006 18:14:56 CEST
Il giorno mar, 04/04/2006 alle 17.07 +0200, Carlo Daffara ha scritto:
>
> quindi ripeto: se ha motivazioni metodologiche per dubitare del lavoro
> svolto da COSPA, sarei lieto di sentirle. Altrimenti, le devo chiedere una
> maggiore chiarezza nell'esprimere le sue opinioni, che fino a quando sono
> limitate alla discussione filosofica sono interessanti e costruttive, ma
> che se sono rivolte in modo indeterminato al lavoro altrui possono venire
> fraintese da chi non e' addentro al progetto.
Cercherò di essere molto chiaro altrimenti si rischia di fraintendere
questa discussione come un qualcosa di personale, mentre nella realtà
Daffara e io non ci siamo mai visti :-)
In una e-mail precedente ho scritto la mia interpretazione riguardo al
progetto COSPA ma non ho ottenuto alcuna risposta, in sostanza vorrei
effettivamente capire se la situazione sia la seguente (riporto la mia
mail di ieri):
- Uno degli obiettivi di COSPA è studiare l'utilizzo di openoffice.org
nelle PA
- Per fare ciò installa un plugin chiamato PROM che trasmette dei dati
ad un server centrale.
- COSPA elabora delle ricerche sulla base dei dati raccolti.
- Il plugin PROM è proprietario.
Queste affermazioni sono corrette? Mi manca qualche passaggio in mezzo?
Inoltre Alberto Cammozzo ha fatto alcune osservazioni molto precise che
riporto per comodità e sulle quali non c'è stata alcuna risposta (le
risposte di Francesco e Flavia erano concentrate solo sulla normativa in
vigore):
"Il fatto problematico e' che per partecipare alle attivita' viene
chiesto di introdurre del software proprietario quale PROM nel proprio
ambiente di lavoro (ooffice e ms office). Benche' formalmente
ineccepibile questo fatto "stona" per due motivi. In primis perche' e'
bizzarro che lo scopo di diffondere il foss venga perseguito
attraverso codice proprietario. E in secondo luogo perche' il tipo di
dati che PROM raccoglie o coi quali comunque interagisce possono
essere riservati o sensibili, per cui renderene disponibile il codice
sorgente garantirebbe in modo assoluto la lealta' del programma e ne
migliorerebbe la sicurezza. Data la delicatezza dei dati
potenzialmente trattati, la diffusione del codice e' la miglior
garanzia di lealta', affidabilita' e trasparenza e il miglior
incentivo a superare le possibili remore a collaborare attivamente con
COSPA. E quindi a rendere migliore la ricerca stessa."
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