[Discussioni] E' necessario rivolgersi alla SIAE per vendere materiale prodotto da sè?

[pinna a autistici.org]

Quoting Paolo Pantaleo <paolopantaleo a gmail.com>:

> Salve,
>
> un mio amico fa parte di un gruppo musicale. Questo gruppo ha prodotto
> alcuni CD, che vende tranquillamente in tutta Europa, però i CD non
> sono in vedita nei negozi (ma solo su altri canali, mi diceva) per
> paura di problemi con la SIAE. Ora la musica è scritta e suonata dal
> gruppo, leggevo da qualche parte che non è obbligatorio farsi tutelare
> dalla SIAE (ci mancherebbe...). E' possibile vendere materiale
> autoprodotto senza il "coinvolgimento" della SIAE (vale a dire senza
> il bollino nè nient'altro che potrebbe venire in mente)?

non e' la risposta a quello che chiedevi, ma sappi che
e' possibile ottenere dalla SIAE, senza iscriversi, discreti
quantitativi di bollini da apporre sulle proprie produzioni
per poi poterle vendere nei negozi. l'anno scorso il costo
in termini economici era quasi irrilevante (13 euro per un
migliaio di bollini), quello che costa molto e' l'impegno
in termini di tempo speso a compilare moduli su moduli.

questa possibilita' non e' in contraddizione con quello che
hai detto tu, cioe' che non e' certo obbligatorio farsi tutelare
dalla SIAE - e infatti con questi bollini non ottieni alcuna
protezione o tutela da parte dalla SIAE.
credo si tratti piu' che altro di una sorta di "certificazione"
a cui la guardia di finanza fa riferimento in caso di
ispezione - i negozianti ne hanno assoluto bisogno
perche' passano grossi guai se vendono cd senza bollino.

tutto questo e' solo l'aspetto pratico della questione,
ovviamente possiamo discutere di quanto questo sia
macchinoso, superfluo, dannoso per gli artisti e per
la diffusione della cultura, ma penso siano cose note ;)

chi ha bisogno di altre informazioni di questo tipo, o ha
voglia di condividere la sua esperienza con altre band o
etichette che diffondono musica libera mi puo' scrivere
in privato (v. anche www.copydown.org/left).

ciao
pinna