[Discussioni] gplv3

simo simo a softwarelibero.it
Mer 8 Feb 2006 15:29:45 CET


On Wed, 2006-02-08 at 15:17 +0100, Francesco Potorti` wrote:
> Francesco Potortì:
> >> Sto studiando la bozza della GPL v3.  Non capisco la parte sul DRM.
> >> Qualcuno l'ha capita?  Non ho ancora fatto in tempo a leggere tutti i
> >> commenti, anche se ho intenzione di farlo...
> 
> Simo Sorce:
> >Cosa non ti e' chiaro ?
> 
> A che serve mettere qualunque nota sul DRM nella licenza, quando il
> codice è disponibile, e chi vuole può disabilitare ogni funzionalità di
> DRM?
> 
> Se è per evitare offuscamenti del codice, c'è già scritto altrove, e non
> serve.
> 
> Se è per dire «questo programma non è un'efficace contromisura tecnica
> contro manipolazioni» mi sembra poco efficace, anche se mi sembra di
> aver capito che è proprio questo lo scopo.
> 
> Oppure non ho capito niente.  Qual è lo scopo?

Qui c'e' il rationale:

http://gplv3.fsf.org/rationale#SECTION00340000000000000000


Questo e' quello che ho capito alla conferenza:

Uno dei "bachi" della GPL e' che i distributori di hardware (o il
sistema operativo) possono rifiutarsi di far girare il codice
modificato.
Rendendo di fatto non modificabile ne riutilizzabile su quello stesso
hardware il software se non e' "firmato" dal produttore.

E' un modo per aggirare la licenza ricreando monopoli artificiali sul
software e rendendo impossibile correggere sia problemi che togliere
funzionalita' indesiderate o aggiungerne di desiderate.
Praticamente i DRM e il TC possono trasformare il software libero in
freeware: guardo ma non tocco!

Per cui la GPLv3 prevede che tu debba sempre permettere che il sw
compilato possa funzionare sul dispositivo col quale e' stato venduto,
anche quando viene modificato.

Questo non vuol dire che il produttore poi ti deve dara la garanzia sul
prodotto se modifichi il sw, se lo modifichi sono affari tuoi. E non
vuol neanche dire, come ha detto Torvalds, che devi distribuire le
chiavi private quando firmi i pacchetti con GPG. Devi solo permettere
che funzioni, se la signature non impedisce il funzionamento ma serve
solo a capire se il kernel/programma e' quello "originale" o una
versione modificata, allora non ci sono problemi. (Se ce ne sono e' un
baco del testo attuale che va corretto, quindi se ne trovi ti prego di
comunicarmelo o di mettere un commento sul testo della licenza su
http://gplv3.fsf.org).

Simo.




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