[Discussioni] gplv3
Francesco Potorti`
pot a potorti.it
Mer 8 Feb 2006 23:07:40 CET
Francesco Potortì:
>> A che serve mettere qualunque nota sul DRM nella licenza, quando il
>> codice è disponibile, e chi vuole può disabilitare ogni funzionalità di
>> DRM?
Marco d'Itri:
>A impedire che una legge come il DMCA vieti di togliere il DRM.
Leonardo Boselli:
>Molte leggi attuali vietano di rimuovere "contromisure efficaci". Se
>chi produce il codice però dichiara espressamente che la protezione NON
>è una contromisura efficace, il divieto cade
Francesco Potortì:
>> Se è per dire «questo programma non è un'efficace contromisura tecnica
>> contro manipolazioni» mi sembra poco efficace, anche se mi sembra di
>> aver capito che è proprio questo lo scopo.
Simone Piccardi:
>Questa e` la parte relativa al secondo paragrafo, e serve per
>proteggerti dalla legislazione che dice che non puoi rimuovere questo
>tipo di protezioni. Se dici che la protezione non e` efficace, non
>possono dirti nulla se la rimuovi.
D'accordo, è il secondo capoverso del punto 3. In questo messaggio mi
limito a questo. Facciamo un esempio. Io prendo un programma GPLv3
(diciamo gzip, per fissare le idee) e lo modifico per farci un
dispositivo che implementa un qualche tipo di DRM. Ma se lo faccio, nel
distribuirlo devo dichiarare che il programma non è una "efficace misura
tecnica di protezione". Insomma, distribuisco una mela con su scritto
«questa non è una mela». Ora, io capisco che Eben Moglen è un maestro
del diritto, ma davvero funziona così?
Non sarebbe stato più semplice e meno soggetto ad interpretazioni
lasciare che questo caso fosse gestito dal comma 7 della GPLv2 (ora
comma 12), e cioè lasciare che la contraddizione fra DMCA e GPL
impedisse la distribuzione?
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