[Discussioni] Linux News: Legal Issues : IBM Teams With OSDL, USPTO on Patent Quality Initiative

simo s a ssimo.org
Gio 12 Gen 2006 02:22:28 CET


On Thu, 2006-01-12 at 01:53 +0100, Giacomo Cosenza wrote:

> beh, se io lo sapessi per certo, allora prendo carta e penna e faccio 
> quanto e' stato fatto per il FAT file system. Questa la prima cosa.

A volte è meglio non svegliare il can che dorme :-)

> > Embè? :-)
> - e1: chi oggi detiene un brevetto ottenuto violando una licenza 
> libera/aperta di un sw, plagiandone il contenuto, potrebbe fermare 
> l'innovazione proprio di quello strato/opportunita' creato perche' fosse 
> libero/aperto.

E che potrebbe fare? Al massimo aprire una causa contro chi fa quel sw,
a questo punto si aprono due scenari.

1. lo sviluppatore attaccato ha abbastanza fondi per sostenere la causa
e vincere.
2. non li ha, ritira il software e basta.

Ma il problema del punto non è avere o meno prior art, è avere i soldi
per andarci in causa.

> - e2: perche' quella robaccia che stanno cercando di fare negli stati e' 
> un'operazione di speculazione finaziaria. la finanza ha bisogno di avere 
> per le mani aziende il cui fatturato non sia direttamente proporzionale 
> ai costi. ha bisogno di aziende che abbiano asset che possano 
> moltiplicare i ricavi con un fattore >> del fattore di moltiplicazione 
> dei costi. In questo senso, l'unico scopo dei brevetti e' di sostituire 
> il fattore di moltiplicazione dei ricavi da licenze d'uso con il fattore 
> di moltiplicazione dei ricavi da licenze da brevetti (anche ragionevoli 
> e non discriminatori purche' maggiori del moltiplicatore tipico di un 
> integratore di sistema)
> 
> Questa cosa la si spaccia per incentivazione all'innovazione 
> tecnologica. io questa cosa l'ho chiamata il teorema dell'homo 
> oeconomicus. Peccato che al contrario di tutti gli altri teoremi 
> ritenuti validi, non solo questo non ha una dimostrazione, ma esistono 
> persino controesempi (su base statistica) che lo invalidano (li conosci, 
> quindi evito di riportarli)

Beh io la penso così:

anche le aziende si stanno accorgendo che la crescita economica infinita
è impossibile e se ne stanno accorgendo perché dopo il livello
planetario non c'è (per ora :-) possibilità di crescita ulteriore,
almeno per la produzione e il consumo di beni fisici.
E allora che si fa?
Beh si deve trovare un altro "spazio" nel quale espandersi e nel quale
possibilmente non ci sia limitazioni in modo da poter sostenere ancora
per molti anni la crescita; ebbene l'hanno, credono, trovato.
Quale migliore spazio dell'immateriale, intangibile, inesauribile,
scibile (e non) umano?
E si è partiti con la lottizzazione.

Aggiungici un po' di terrore delle major che col digitale perdono sempre
più terrore, un bel po' di personaggi di dubbia utilità da altri
definiti anche IP-droids e la ricetta e bella pronta.

Vediamone il lato positivo, almeno non inquina! :-D

/Simo, un po' faceto e un po' no.




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