[Discussioni] Copyright sulle parole del Papa
simo
s a ssimo.org
Lun 23 Gen 2006 00:26:32 CET
On Sun, 2006-01-22 at 22:19 +0100, Carlo ROATTA wrote:
> Scusate se potrei sembrare OT, ma mi ha sbigottito la seguente notizia
> ansa:
>
> > Vaticano, copyright su parole Papa Decreto del Cardinale Sodano sul
> > diritto d'autore
> >
> > (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 22 GEN - Qualunque testo che ha per
> > autore il Papa o un qualsiasi dicastero della Santa Sede d'ora in
> > poi e' protetto dal copyright. Nessuna casa editrice potra' piu'
> > pubblicare il testo di un'enciclica e di un discorso papale senza
> > previo contratto a pagamento con la Libreria Editrice Vaticana
> > (Lev). A stabilirlo e' un decreto firmato lo scorso 31 maggio dal
> > Segretario di Stato vaticano, cardinale Angelo Sodano.
> (http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/italia/news/2006-01-22_2439594.html)
>
> Mi sembra che, quanto a protezione del diritto d'autore, si stiano
> affermando nella Società dei modelli sempre più pericolosi.
> Se addirittura la parola del Papa viene soggetta a contratti a
> pagamento, rischiamo di trovarci, un giorno, completamente ingessati
> nelle possibilità di comunicazione.
> Questo NON è un problema di religione (che spero venga lasciato fuori
> da questa lista), ma di informazione.
Spero mi perdonerai la puntura religiosa, ma devo dire che la Santa Sede
deve aver preso lezioni dalla chiesa di Scientology :-)
A me sembra proprio un problema di religione che cerca di sfruttare il
momento storico (inasprimento dello strumento legale del (C)) per
nascondere le proprie beghe. Qualunque religione di solito cerca di
diffondere le proprie idee non il contrario.
D'altra parte se si pensa che la chiesa continua a cambiare Bibbia e
Vangeli, lentamente ma inesorabilmente ... chissà se ci metteranno il
(C) anche su quelle modifiche ...
> Se proseguiamo nel modello proposto, possiamo arrivare a pensare ad un
> copyright anche alle dichiarazioni, chessò, di un politico.
Per ora la libertà di stampa è superiore al diritto d'autore.
Ma di aziende che han provato a limitarla tramite il diritto d'autore ce
ne sono già parecchie.
> Questi potrebbe affermare con leggerezza qualsiasi affronto,
> coprendolo con il copyright ed impedendone la discussione su stampa
> non amica.
Oppure cercare di mandare nell'oblio vecchi passi falsi, minacciando di
denuncia stampa amica o nemica che sia ...
> E' grave che tali approcci che vincolano la conoscenza siano presi
> dalla Santa Sede, se non altro per l'autorevolezza di cui gode e che
> potrebbe fornire il traino ad un uso sempre più strumentale del
> diritto d'autore.
Mah, la Santa Sede non mi sembra abbia o abbia mai avuto alcuna
autorevolezza nel campo dei diritti civili e della partecipazione
democratica.
> Mi domando se possa essere utile cercare di contattare gli uffici
> vaticani per chiedere una revisione di tale impostazione...
Beh, per cominciare se ne potrebbe richiedere la motivazione.
A che pro una mossa del genere?
Sarei curioso di capire che cosa si inventano.
Gli serve speculare sulle parole del vicario di Cristo ??
I mercanti hanno riconquistato il tempio ? :-)
Simo.
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