[Discussioni] gnuvox (era: Informazione pubblica: bene comune)
Vittorio Bertola
vb a bertola.eu.org
Mar 4 Lug 2006 00:34:18 CEST
Francesco Potorti` ha scritto:
> Stai chiedendo se una persona, dopo aver distribuito un programma con
> una licenza, può ripensarci e dire a tutti coloro che hanno il
> programma: «scusate, quando vi ho dato il programma ho scritto così, ma
> non mi rendevo conto di cosa volesse dire, facciamo finta di niente».
Il problema è che, accanto a persone che scelgono la modalità di
distribuzione libera e approfondiscono anche i dettagli delle varie
licenze possibili, ci sono persone che scelgono la modalità di
distribuzione libera, ma senza livello di approfondimento, prendendo la
GPL perchè "è la licenza libera" senza nemmeno leggerla bene. Prova a
prendere da Sourceforge dieci programmatori a caso tra quelli che hanno
rilasciato software libero e chiedere "ma perchè avete usato la licenza
GPL invece di quella di Apache o di BSD", credo che almeno nove ti
risponderebbero "ma non è la stessa cosa?".
In più, la GPL ha questa "poison pill" di contenere, di default, la
frase "or (at your option) any later version", della cui effettiva
rilevanza, sono pronto a scommettere, molti autori nemmeno si rendevano
bene conto. In questo modo, FSF ha ricevuto un potere enorme da parte di
migliaia di autori individuali che hanno deciso, chissà quanto
coscientemente, di affidarle la libertà di cambiare a suo piacimento i
termini contrattuali di licenza sul proprio lavoro. Molti, la maggior
parte immagino, sono d'accordo con v3 e non avranno problemi con il
cambiamento (anche se, secondo me, v3 è una strada potenzialmente
suicida per l'intero movimento, ma chi sono io per giudicare?). Ma se
qualcuno fosse in disaccordo con il caro leader e volesse rimanere ai
termini originari - e bada, non certo rinnegare alcuno dei diritti
originariamente concessi con v2, ma semplicemente evitare la restrizione
aggiuntiva sull'uso a scopo di DRM - perchè glielo si dovrebbe impedire?
Conta anche che erano 15 anni che la licenza non cambiava, non ti sembra
naturale che molti autori abbiano pensato che non sarebbe cambiata più o
non gli sia proprio venuto in mente il possibile problema?
> Naturalmente i titolari dei diritti possono cambiare licenza, da un
> certo punto in poi, ma quel che hanno distribuito non possono
> modificarlo retroattivamente.
Detta così, mi pare "t'ho fregato 'na volta, hai messo la firmetta, mo'
so' cazzi tuoi". Certo che *legalmente* hai ragione, ma moralmente?
Così non c'è differenza tra la FSF e una qualsiasi major del software,
che una volta che hai scritto il tuo codice ne fa quello che vuole senza
riconoscerti più alcuna autorità in merito.
(Scusate, sono indietro con le risposte a tutti gli altri, faccio quel
che posso...)
--
vb. [Vittorio Bertola - v.bertola [a] bertola.eu.org]<-----
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