[Discussioni] gnuvox (era: Informazione pubblica: bene comune)

Vittorio Bertola vb a bertola.eu.org
Mar 4 Lug 2006 00:43:46 CEST


Roberto Galoppini ha scritto:
> quelle portate avanti dalla FSF*, ma non coincidenti. In altre parole le
> motivazioni della scelta potrebbero essere riconducibili a differenze di
> sostanza nelle istanze rappresentate, come nelle strategie, e non
> semplicemente riconducibili a una questione di stile.

Vero. Se vuoi, a differenze nella capacità di scendere a compromessi o 
di ascoltare anche gli argomenti dell'altra parte.

>>Ad esempio, il trusted computing è uno dei maggiori pericoli che vedo in
>>giro per i diritti degli individui, ma credo che vada regolato per bene,
>>più che eliminato a priori.
> 
>  Questa ad esempio è una scelta di tipo strategico, ed io la penso come
> Cerf a proposito di Internet, se vuoi un sottoinsieme dei possibili usi
> di un computer:
> 
>    Internet is for everyone - but it won't be if Governments restrict
>    access to it, so we must dedicate ourselves to keeping the network
>    unrestricted, unfettered and unregulated.  We must have the freedom
>    to speak and the freedom to hear.

Vint dice quelle cose perchè appartiene a quello stesso giro di 
multinazionali americane colluse col locale governo che ci ammanniscono 
il trusted computing, Echelon e compagnia bella, e vedono i governi come 
il fumo negli occhi semplicemente perchè limiterebbero il loro potere 
assoluto di fare dei nostri computer e delle nostre reti ciò che 
vogliono e che più gli conviene.

E' appena il caso di ricordare che Vint è VP di Google, l'azienda che in 
questo momento può censurare e far sostanzialmente sparire dalla rete 
qualsiasi sito ritenga scomodo. E lo fa attivamente, di certo in Cina... 
nei paesi occidentali non lo sappiamo.

> Ma quanto non riporti non attiene al processo.

Io non ho criticato il processo, ho criticato il risultato. Anzi no, più 
che altro ho criticato la scarsa liberalità che il risultato dimostra.

> Se dovessi dire sono stupito del livello di apertura che ha dimostrato
> la FSF nel discutere i termini della licenza, ed una possibile
> spiegazione potrebbe essere che sentono la responsabilità di una
> (enorme) risorsa comune, ed hanno deciso di condividere il percorso per
> creare il maggior consenso possibile (rough consesus).

A giudicare dalle flame che si vedono in giro, tutto mi sembra meno 
"consensus"...
-- 
vb.             [Vittorio Bertola - v.bertola [a] bertola.eu.org]<-----
http://bertola.eu.org/  <- Prima o poi...



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