[Discussioni] gnuvox (era: Informazione pubblica: bene comune)
Roberto Galoppini
galoppini a acmesolutions.it
Mer 5 Lug 2006 08:41:42 CEST
Vittorio ti rispondo usando la tua mail, ma prima ti chiedo nuovamente
di rispondere ad una parte che hai tagliato, che riporto qui sotto.
Credo sia importante, permetterebbe di capire in concreto come si
estrinseca la tua capacità di compromesso, e non è una domanda che pongo
per curiosità, o attacco personale, ma per capire se e quanto gli
interessi che tuteli e promuovi coincidano con i miei, ovviamente in
materia di SL.
>Vero. Se vuoi, a differenze nella capacità di scendere a compromessi o
> di ascoltare anche gli argomenti dell'altra parte.
Ho apprezzato un tuo intervento ai tavoli multistakeholder organizzati
da Cortiana, e sono certo che tu abbia maturato capacità di mediazione
nelle attività che hai svolto, ma è abbastanza evidente che rappresenti
posizioni diverse e questo è un fatto, poi che gli altri non siano
capaci di portare avanti le istanze del SL è una possibilità, ma non ti
scordare che FSFE e i suoi rappresentanti hanno fatto cose per il SL ed
hanno una storia, cosa che non si può dire di te nel merito, e dubito
che questo non sia stato un elemento di valutazione.
Credo inoltre che sarebbe più interessante che ci riportassi i risultati
ottenuti nel merito, in modo da permetterci di farci un'idea, perché ora
anche tu hai la tua storia nel merito.
> Roberto Galoppini ha scritto:
>
>>> E' appena il caso di ricordare che Vint è VP di Google,
>>
>>
>> E' un'opinione, per altri me compreso è uno che ha lavorato una vita
>> perché la rete fosse quella che è oggi, e quell'RFC è un importante
>> manifesto. Punti di vista, le dietrologie su una carica ottenuta a
>> posteriori le trovo comunque non pertinenti.
>
>
> Non sono dietrologie, quel che intendo dire è che Vint Cerf, come Bob
> Kahn e altri, riflette quel modo di pensare molto diffuso tra i
> cosiddetti "padri della rete" (tutti rigorosamente maschi, bianchi,
> ingegneri e americani)
Vittorio ho riportato un estratto del suo RFC the internet is for
everyone, continui a rispondermi su chi sia o cosa abbia fatto che è
tutto un altro argomento di discussione, eravamo partiti da una
questione fondamentale che riguardava il compromesso, in particolare tu
sostenevi che con il trusted-computing ed affini si deve trovare un
compromesso, io sono convinto del contrario.
<snip>
>
>>> A giudicare dalle flame che si vedono in giro, tutto mi sembra meno
>>> "consensus"...
>>
>>
>> Questa è una battuta da bar Vittorio, pensavo stessimo discutendone
>> seriamente: vai a vedere il lavoro che fanno sui loro wiki, i
>> risultati ottenuti, parla con chi come Simo ci sta collaborando, e
>> poi discutiamo nel merito.
>
>
> Io non contesto il metodo, lo giudico per ora solo dai risultati; nei
> contesti che frequento io, dove pure si parla di software libero ma dal
> punto di vista dell'utilizzatore (ad esempio da chi si occupa di
> cooperazione nei paesi in via di sviluppo), questo accanimento contro i
> DRM raramente viene condiviso. Insomma, non credo che sia una battuta da
> bar (o una falsità) il dire che ci sono parti significative del mondo
> che, pur usando e sostenendo l'idea di software libero, dissentono dalla
> posizione di FSF* sui DRM; forse, semplicemente, non sono quelle che
> frequenti tu.
Vittorio io non ho difeso la posizione sui DRM, non mettermi in bocca
cosa che non ho detto né pensato, penso anzi che sul tema vedremo
cambiamenti, ma il punto era la critica al processo, che a mio parere e
a parere di chi partecipa al processo è una posizione aperta, e la
risposta ad una domanda sulla licenza data in un convegno non è una
pistola fumante quindi volevo sapere se avevi altre argomentazioni sul
processo.
Roberto
More information about the discussioni
mailing list