[Discussioni] Re: gnuvox (era: Informazione pubblica: bene comune)

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Mer 5 Lug 2006 17:30:29 CEST


simo Scrive: 

> On Wed, 2006-07-05 at 15:32 +0200, Nicola A. Grossi wrote:
>> Vittorio Bertola Scrive:  
>> 
>> > E se qualcuno pensa di poter vincere la battaglia contro i DRM senza fare 
>> > nessuna concessione all'industria e senza fornire una soluzione credibile 
>> > alla loro legittima preoccupazione di difendere i loro investimenti e i 
>> > loro profitti, si sbaglia di grosso.  
>> 
>> Diciamo che si dovrebbe distinguere tra un generico voler eliminare dalla 
>> faccia della terra i DRM (cosa per altro impossibile) e il volerli 
>> regolamentare, nel rispetto, innanzitutto, dei diritti dei consumatori.
>> Io voglio fare la copia di riserva e/o la copia privata digitale anche in 
>> presenza di DRM. Inoltre, voglio DRM interoperabili.
>> Queste sono richieste basate su diritti, non pretese campate per aria.
>> A l'industria stanno bene queste legittime richieste o vedono in esse 
>> l'azzeramento della funzione lucrativa dei DRM? Sì, no?
>> Indipendentemente dal parere dell'industria, su questa strada si va avanti, 
>> perché si tratta di diritti negati. 
>  
> 
> Io direi che nell'ambito privato vorrei poter usufruire dell'opera come
> mi pare, e quando mi pare, senza necessita' per esempio di sorbirmi
> eventuali pubblicita' nel mezzo di un film perche' mi hanno bloccato il
> tasto di avanti veloce o semplicemente per remixare come piace a me un
> brano musicale per ascoltarmelo come piace a me quando piace a me e col
> dispositivo che piace a me. 

Metti insieme istanze diverse: alcune sono diritti esistenti (es. diritto ad 
avere un cd interoperabile) altre diritti non esistenti (es. remixare il 
brano musicale). 

Ci sono due strade diverse da percorrere: una è internazionale e riguarda la 
riforma del diritto d'autore (e lì ogni richiesta è legittima) e una è 
nazionale e riguarda la garanzia di diritti irriducibili. 


> Non capisco perche' con l'avvento del
> digitale io dovrei perdere la possibilita' di fare cose che ho sempre
> potuto fare. 

Remixare? Di fatto potevi farlo, ma è sempre stato un illecito (in 
condizioni di fullcopyriht). :-) 


> Io NON chiedo la possibilita' di distribuire l'opera a
> chiunque a gratis, ma a me onestamente interessano prima i miei diritti

Ma il diritto di remixare non ce l'hai. 


> Vorrei far notare che la maggior parte delle costituzioni individuano
> nel diritto d'autore un mezzo per promuovere la creazione di nuove
> opere, anche derivate, impedire all'utente di "giocare" con un opera
> secondo me va contro questi dettami costituzionali perche' impedisce
> fortemente di rielaborare opere esistenti per crearne di nuove.

Questa può essere una base su cui basare una riforma, ma non è certo la 
prova di esistenza di un diritto (anche perché la norma speciale deroga a 
quella generale). 


Saluti,
n.a.g. 





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