[Discussioni] copiare software non è reato
Michele Sciabarrà
msciab a eprometeus.com
Mer 12 Lug 2006 23:15:59 CEST
Francesco Potorti` ha scritto:
>Davide Marchi:
>
>
>>visto che esiste il precedente: "copiare software è reato" (di cui sopra)
>>c'è venuta voglia di inserire nel sito: "COPIARE SOFTWARE NON È REATO"
>>
>>
>
>È corretto.
>
>È come dire "entrare in una casa non è reato". Ovviamente, se la casa
>non è tua e non hai il permesso di entrare non fai una bella cosa, ma in
>generale, l'atto di entrare in una casa non costituisce reato.
>
>
Credo che dipenda fortemente dal contesto.
Se dici "è entrato in casa" nel contesto di una chiaccherata tra amici,
il "contesto" è che un tuo amico è entrato in casa, e ovviamente il
CONTESTO implica che aveva il tuo permesso e quindi non ha fatto reato.
Se dici "è entrato in casa" nel contesto di una denuncia per furto, il
contesto implica invece tutt'altro scenario (e il ladro ovviamente non
aveva il tuo permesso). E il fatto che è entrato in casa COSTITUISCE reato.
Io starei attento al contesto. Si può senz'altro usare lo slogan
"COPIARE SOFTWARE NON E' REATO", ma nel contesto in cui si specifica
che "nel mondo del software libero le licenze permettono - e anzi
invogliano - il libero scambio del software". A quanto ne so, nelle
pubblicità queste frasi ad effetto, considerate iperboli, sono lecite,
ma il contesto deve disambiguare. E' importante che l'iperbole sia così
forte da mostrare ciharamente che non ha attinenza con la realtà, sennò
la cosa può apparire ingannevole.
In questo modo ci siamo, ma la frase in se, in generale e SENZA
CONTESTO, effettivamente può apparire come istigazione a delinquere,
perchè sappiamo tutti benissimo che IN GENERALE (per tutti i casi) non è
vera.
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