[Discussioni] Re: La propietà

[Nicola A. Grossi]

simo Scrive: 

> Io sono favorevole alla severa punizione del plagio (per una definizione
> molto rigorosa di plagio). Di certo non sono favorevole ad alcuna
> sanzione penale nel campo del diritto d'autore, per cui va anche
> probabilmente definito cosa vuol dire severa.

Cosa intenda Somma con "fortemente" e tu con "severa" io non lo so e non 
posso certamente dirlo per voi. 

Però, siccome le opinioni che contano non sono le mie o le vostre ma quelle 
degli organi giudicanti, è bene tenere presente che per plagio si è fino ad 
oggi inteso anche il semplice riutilizzo non autorizzato di parti di opere 
altrui (parti che magari erano a loro volta scopiazzature di roba d'altri... 
ossia, in fin dei conti, un patrimonio comune). 


Siccome di "plagio di software" non se ne è *mai* parlato nei tribunali, 
siccome le cause pendenti negli uffici giudiziari italiani per il plagio di 
cui io parlo sono migliaia (più di 3.000), come dovrei intepretare le parole 
di Somma? Alla stregua dell'opinione di Simo Sorce e del dizionario della 
lingua italiana che mi consiglia di consultare alla voce "plagio" per 
accrescere la mia cultura? 

Quanto a Dan Brown: ha vinto perché non ha copiato alcuna frase e 
soprattutto perché trattasi di tema storico; nessuno può impedire a nessuno 
di raccontare la vita di Cristo. 


Saluti,
n.a.g.