[Discussioni] Una associazione europea (era: Informazione pubblica: bene comune)

[Antonio Russo]

Ciao Stefano,

rispondo alla tua e-mail con alcune considerazioni e una proposta conclusiva:

- Sono il primo a riconoscere il mio carattere a dir poco difficile, ma
questa volta non mi sembra di avere espresso le mie idee in modo
scomposto.
- Io non ho mai “preteso” che FSFE adottasse le mie idee e convinzioni,
oltre a intollerabile, conoscendoci come ci conosciamo sarebbe fantasia
allo stato puro :-)
- Se all’interno di FSFE le decisioni vengono prese democraticamente o
meno è una cosa che potete saperla solo voi visto che nessun altro può
entrarci, e io in fondo è proprio questo che sto contestando, la mancanza
di regole chiare di accesso e di partecipazione.
- Tu dici “molti hanno una visione distorta dall'antipatia verso Greve” ,
questo è proprio ciò che ho chiamato nella mia seconda e-mail “il
vittimismo greveiano”. Non  si può pensare di essere così infallibile da
interpretare ogni critica come una antipatia personale, a me (e penso
anche agli altri) di te o di Greve in quanto persone non me ne frega
proprio niente, potete essere simpatici, antipatici, belli o brutti,
quando io parlo con te critico o elogio il tuo operato mica la tua
faccia!!

Chiariti questi equivoci passiamo ai fatti concreti, adesso ti dico io
quali sono le mie conclusioni di tutta questa discussione, ti prego di
correggermi se ho malinteso le tue parole.
Tu dici tre cose fondamentali, la prima è che per una serie di motivi
molto complessi FSFE deve rimanere un’associazione chiusa, la seconda è
che FSFE non intende rappresentare nessuno, la terza è che attualmente non
siamo capaci di fare sistema poiché c’è un gran numero di associazioni.
Io sono d’accordo con te sulla seconda e sulla terza affermazione e mi
sembra che questo sia già un grande passo avanti. A questo punto arriva il
problema della rappresentanza, cioè non esiste attualmente un
ente/associazione in grado di rappresentare (parlare e agire a nome di) le
diverse anime che compongono l’insieme di persone collegate in qualche
modo al movimento del software libero in Europa, visto che FSFE parla per
se, Assoli e le varie associazioni nazionali si muovono in un contesto
locale, i LUG sono troppo atomizzati e via dicendo.
Perché non ci troviamo davanti ad un tavolo le diverse FSFE, Hipatia,
Assoli, Hispalinux, FSFFrance e compagnia cantante e vediamo si riusciamo
a creare una vera associazione europeista in grado di parlare a nome di
tutti? Utopia? Forse, ma a provarci non perdiamo nulla, il massimo del
peggio che potrebbe accadere è una litigata multilingue.  Se ci
riuscissimo sarebbe una delle rare volte che da un flame esce qualcosa di
positivo.