[Discussioni] Che rivoluzione sia ora e subito! :-)
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Ven 23 Giu 2006 01:48:58 CEST
Premetto che userò un tono un po' colorito, ma ogni tanto è il caso di
utilizzarlo. E' un sfogo che rappresenta una richiesta di aiuto e di libertà
e per questo lo rendo disponibile al pubblico.
Sentendo tutte queste voci di protesta mi viene da pensare che davvero ci
siamo fatti prendere per il culo fino ad oggi da taluni soggetti.
Mi sembra di essere a quelle trasmissioni televisive in cui i truffati si
ritrovano in studio e scoprono di non essere soli.
Le incazzature che ci siamo presi qualcuno le deve pagare e allora che le
paghi questo sistema cooptativo: facciamolo saltare, reagiamo, facciamo
qualcosa, organizziamo qualcosa tutti insieme... un comitato vittime. :-)
Quando sento dire "la verità non esiste" oppure "anche se le cose stanno
diversamente il discorso non cambia" mi cadono davvero le palle, altro che
braccia.
Non perdiamoci di vista, non lasciamo cadere la cosa. Approfittiamone per
scrivere la nostra costituzione.
Juan Carlos, solo a vederti non si può dubitare della tua onestà: sembri
Babbo Natale... io fino ad ora non ti ho risposto per non sembrare quello
che subito si allea con chi gli fa comodo, ma scriviamo una netiquette (mi
rivolgo a tutti) insieme, partendo dai mali subiti affinché almeno nel
nostro piccolo mondo non ci sia più chi ti insegna la libertà mentre ti
accoltella alle spalle.
I sistemi aperti, i sistemi chiusi: non è soltanto una questione
organizzativa, è una questione morale, per usare un termine alla moda.
Non basta una trasparenza della carta per la carta, occorre eliminare gli
intermediari, i rappresentanti, i dirigenti, non concentrare il potere
decisionale in piccoli gruppi.
Personalmente una grande associazione la trovo la riproposizione del sistema
di rappresentanza: ci vuole una federazione, che vive anche sulle grandi
distanze.
Se la miccia la danno associazioni importanti e conosciute, la miccia prende
e facciamo una grande fuoco, un fuoco con cui riscalderemo le nostre
esistenze e con cui i potenti, i ruffiani e i prepotenti si scotteranno.
Ma insomma, si può fare la rivoluzione o non si può fare?
Fate un po' come vi pare. Se la fate, io ci sto.
Saluti,
n.a.g.
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