[Discussioni] Software Libero: Partecipazione VS Rappresentanza
Stefano Barale
info a stefanobarale.org
Ven 23 Giu 2006 11:07:41 CEST
> Stefano Barale:
>>A questo risponderò con una citazione: "Il mezzo può essere paragonato a
un seme, il fine a un albero; e tra mezzo e fine vi è esattamente lo
stesso inviolabile nesso che c'è tra seme e albero" - M. Gandhi
>
> Siccome non riesco a spiegarmi, perché mi sembra che le risposte alle
mie considerazioni non siano delle vere risposte, provo a farlo per
l'ultima volta partendo dalla metafora che citi.
Francesco, scusami, ma ti spieghi benissimo. Il problema è che quello che
sostieni è indigeribile. E ripeterlo fino alla nausea non funge da
Bicarbonato, perdonami.
> Ma è frequente che da semi brutti e stortignaccoli nascano alberi belli
e forti, ed è frequente che da semi belli e in salute nascano alberi
stentati.
Questa è la tua visione. Non era questo il senso delle parole di Gandhi.
Il senso delle parole di Gandhi, reperibile dal contesto da cui la
citazione è tratta, è che dalla violenza non può scaturire pace, così come
dall'autoritarismo non può scaturire libertà.
Naturalmente puoi concordare o meno: nemmeno Gandhi è verbo rivelato.
Personalmente concordo e questo è il motivo per cui ritengo che FSF* non
sia(no) attrezzata/e per affrontare questa nuova fase storica.
I fatti, dal mio personalissimo punto di vista, mi danno ragione.
Ovviamente sei liberissimo di pensare (ed agire) altrimenti, fino a quando
non pretendi -come Greve, Heinz e Maffulli- di mangiare a mie spese o di
venire a dirmi dove mettere la credenza in sala da pranzo perché, abbi
pazienza, prima sguinzaglio i cani e se insisti chiamo il 113. :)
> iscrizione libera. E queste sono cose facilmente verificabili da
chiunque.
Così come il malcontento che genera il comportamento di alcuni suoi
membri, come mostrano i messaggi di questi ultimi giorni.
Può darsi che siamo tutti preda di un delirio persecutorio, come dicevo
precedentemente.
Ciao,
Stefano
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