[Discussioni] Una associazione europea (era: Informazione pubblica: bene comune)

[Stefano Barale]

> Per chiarire ciò che a te pare una contraddizione [... megacut! ...]

Per favore Stefano: il rumore delle tue unghie sul vetro è *irritante*.
Facciamo così: tu ti tieni il potere e i titoli presidenziali, noi invece
facciamo i simpatici con i nasi rossi, ok?

> in cui tu e i tuoi amici
> siete invitati a dire la vostra.

A ben determinate condizioni. E ti prego di non abusare oltre della mia
pazienza perché sappiamo entrambi che nulla hanno a che vedere con la
democrazia (e magari va anche bene così, dipende...).
Non lo dico io, ma RMS. Posso sperare che non contraddirai almeno lui?

> Ma questa rete di comunicazione già esiste e usa mezzi come telefonia
cellulare, email e altri mezzi.

Qui ti sfugge nuovamente la differenza tra un processo aperto e
trasparente e la cricca di amici (buona o cattiva, non importa), ma che
comunque ricade sotto la categoria "tribù", "famiglia", "gruppo di
sodali", etc.
Mi spiace ma temo che dovrai rassegnarti al fatto che ad alcuni la cerchia
di "ci conosciamo e quindi va bene così" non basta. Alcuni preferiscono
processi aperti, trasparenti e verificabili.

> Sì, ma uno deve pure iniziare a fare proposte. Finora non ne ho viste di
concrete.

Le proposte concrete ci sono state, a mio parere, su questa lista.
Dopodiché parteciperà chi lo desidera, gli altri "as cugiaran dausin(1)"
come si dice dalle mie parti.
Arv'zze,
Stefano

(1) = "Se 't pias, bin. Se no 't pole cugiete dausin", ossia "se ti piace,
bene, sennò puoi sempre sdraiartici vicino". Me lo diceva sempre mia nonna
quando facevo i capricci per mangiare :)