[Discussioni] terminologia licenze SL, o meglio: virale? no grazie

simo s a ssimo.org
Sab 4 Mar 2006 22:02:07 CET


On Sat, 2006-03-04 at 19:34 +0100, Alberto Cammozzo wrote:
> On Sat, Mar 04, 2006 at 12:30:42PM -0500, simo wrote:
> > On Sat, 2006-03-04 at 17:46 +0100, Alberto Cammozzo wrote:
> > 
> > > 	In sintesi. La licenza descrive i comportamenti leciti relativamente al 
> > > 	codice e sanziona quelli illeciti. Anche se la GPL rovescia gli obbligi in 
> > > 	diritti, continua a regolare il comportamento. Aggiungere la persistenza 
> > > 	dei comportamenti anche sui prodotti derivati significa introdurre (iniettare)
> > > 	un comportamento persistente, cioe' che non puo' piu' essere alterato.
> > 
> > Perche' introdurre ?
> > Se sono derivate e' semplicemente un mantenere, non si introduce niente
> > di nuovo.
> 
> 	Lo introduce rispetto a licenze non GPL. Mi pare chiaro.

Mi spiace ma a me non sembra per nulla cosi' chiaro.
Mi ripeto, la GPL non introduce nulla, preserva, mantiene, solo cio' che
e' stato deciso essere rilasciato con quella licenza.

> > E la licenza, essendo una licenza che riguarda solo il copyright,
> > nient'altro puo' influenzare se non le opere derivate (si mischiare fra
> > loro intimamente due opere io lo considero semplicemente opera derivata
> > e non vedo cos'altro possa essere).
> 
> 	Non ho capito.
> 	Mischiare propietario e GPL e' tassativamente vietato, e
> 	mischiare con programmi liberi non GPL e' consentito come 
> 	eccezione sub articolo 10.

Non ho capito cosa non hai capito :-)
Se e' vietato (come e') vuol dire semplicemente che la GPL non ha, come
invece tu sostieni, il potere di introdurre nulla.

> 	1) non sostengo che sia caratteristica unica, ma che "viralita'" 
> 	non sia un termine inadeguato, e cerco di dimostrare come invece sia 
> 	piuttosto efficace. Cosa che tu contesti ma non dimostri.

Beh non vedo cosa dovrei dimostrare, l'onere della dimostrazione secondo
me sta sulle spalle di chi vuole appiccicare un etichetta non a chi la
respinge :-)

Comunque mi sembra di avere gia' spiegato nella risposta al messaggio di
Francesco perche' io ritenga che non sussista alcuna attinenza o
analogia tra il concetto di contagio (virale o meno) e il modo di
funzionare della licenza GPL.

> 	2) La "viralita'" non e' simmetrica per via della persistenza della GPL.
> 	GPL una volta, GPL per sempre. Mentre puoi rendere libero del codice
> 	proprietario, non puoi revocare la GPL, al massimo puoi usare una doppia 
> 	licenza. 

Ohibo' e da quando ?
Chi detiene i diritti puo' far quel che gli pare, cosi' come io non
posso mettere sotto GPL codice proprietario che non mi appartiene, cosi'
io posso rendere disponibile con licenza proprietaria codice GPL che ho
scritto io.

> 	3) Il discorso "Caro programmatore libero, se vuoi il buon codice 
> 	proprietario devi rendere proprietario anche il tuo" non 
> 	funziona, e non soloo perche' nessun programmatore libero
> 	puo' rendere proprietario prorio codice rilasciato in GPL, ma 
> 	perche' mi sembra piu' rispondente alla realta' che il dialogo 
> 	si svolga nei termini: "Caro programmatore libero, se vuoi il codice 
> 	proprietario ti attacchi, perche' non te lo do". 

Ma che diamine dici?
Se il codice e' mio gli posso cambiare la licenza quante volte mi pare e
nei modi che mi pare. Non posso ritirare il codice _gia'_ rilasciato
perche' ho gia' fornito certi diritti agli utenti (e il discorso
ribaltato non cambia), ma nessuno mi vieta di cambiare idea di punto in
bianco e cominciare a rilasciare codice che prima rilasciavo con licenza
GPL con un altra licenza e portare avanti ulteriore sviluppo solo nella
forma proprietaria.

E stai tranquillo che molte aziende ti dicono: caro programmatore
libero, se vuoi il codice proprietario ti attacchi, direi che lo fanno
tutte quelle che fanno codice proprietario. Come esempio credo basti
Java della Sun.

> 	4) Oltre al fatto che viene sviluppato sempre piu' codice libero, 
> 	mi pare che vi siano piu' evidenze di codice proprietario divenuto 
> 	libero che viceversa (escluso GPL, beninteso). 

Solo perche' fa piu' notizia.
Mai sentito parlare di GFS ? E' diventato proprietario (e infatti hanno
forkato openGFS), e poi e' ridiventato libero quando RedHat ha comprato
Sistina, some vedi puoi cambiare quante volte ti pare.

> 	Su questo mi aspetto di poter essere smentito da uno studio approfondito.
> 	Mi pare tuttavia un valido argomento a supporto all'idea che la liberta' 
> 	e' contagiosa, oltre che vantaggiosa. 

Non serve uno studio approfondito, ci sono molti esempi evidenti e
concreti, e basta una minima conoscenza di come funzioni il diritto
d'autore per capirlo.


Simo.




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