[Discussioni] terminologia licenze SL, o meglio: virale? no grazie

piccardi piccardi a softwarelibero.it
Dom 5 Mar 2006 22:51:03 CET


Alberto Cammozzo wrote:
> 	Perdonami, ma io diffido sempre di chi dice "non serve dimostrarlo, 
> 	e' evidente": e' quanto di piu' antiscientifico esista.
> 	Pero' mi fa piacere che alla fine tu condivida la mia tesi
> 	che la liberta' del codice e' contagiosa, specie se sostenuta 
> 	da una licenza come la GPL. Molti progetti derivati da free 
> 	software, se questo non avesse avuto attaccata una *GPL*, sarebbero 
> 	diventati proprietari. Lo dico per esperienza diretta.
> 	Chiamalo contagio, chiamalo come ti pare, e' un fatto.

Sulla validita` della GPL per mantenere la liberta` del software almeno
da parte mia ci sono pochi dubbi.

Ma appunto nell'ottica di chiamarlo come ti pare a me non pare che
contagioso (o virale) per quanto lo si voglia intendere positivamente,
sia corretto.

Quello che anche tu illustri per quanto mi riguarda si chiama
semplicemente permanenza. Per parafrasare una pubblicita`, la liberta`
e` per sempre...

Ma non e` vero la GPL contagia, perche' anche dal punto di vista legale
non puo` costringerti a rilasciare il tuo codice sotto GPL. Non trovo il
riferimento ma se ricordo bene e` stato lo stesso Moglen a chiarire
questo punto.

Se usi software GPL e vuoi distribuire legalmente un'opera derivata devi
usare la GPL e se non lo fai violi la licenza, ma questo significa
semplicemente che fai una distribuzione illegale. Ma per metterti in
regola non sei costretto a rilasciare il tuo codice GPL, puoi anche
rititare quanto distribuito illegalmente.

Quindi questa storia della viralita` (o contagiosita`) per come la vedo
io e` solo FUD. Ed e` FUD perche' tende a fare intendere che se usi
codice GPL accanto a codice proprietario (anche non derivato) quello te
lo "contagia" e devi rilasciarlo GPL.

Ciao
Simone






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