[Discussioni] PI
Antonio Russo
antonio a antonio.homelinux.org
Mer 17 Maggio 2006 20:40:05 CEST
Il giorno mer, 17/05/2006 alle 15.19 +0200, Francesco Potorti` ha
scritto:
> LA PA ITALIANA DIFFIDA DEL SOFTWARE APERTO
> di S. Brunozzi - Cosa impedisce alla PA di adottare soluzioni libere?
> Tra resistenze culturali e update tecnologici le imprese del codice
> aperto devono imparare ad avvicinare la PA nel modo migliore
> URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?id=1488173
Articolo interessante soprattutto perché richiama una serie di problemi
noti ai quali aggiungerei:
a) In Italia è difficile trovare un funzionario con responsabilità sotto
i 50 anni.
In Italia basta guardare il parlamento per capire l'età media di chi
prende decisioni. E' un dato di fatto che più si va avanti con l'età
meno si ama il cambiamento.
b) I funzionari sono di norma sottopagati.
c) La struttura degli stipendi nella P.A. è basata sugli anni di
anzianità e la qualifica di servizio, questo vuol dire che anche se
adottando una soluzione libera tu fai risparmiare al tuo ente di
appartenenza nella busta paga non ti arriva nulla.
d) Sono pochissimi i funzionari che lavorano per obiettivi, nella
maggior parte delle P.A. ancora oggi si timbra il cartellino.
e) Il livello di dibattito politico riguardo l'uso di software libero è
bassissimo, per chi legge lo spagnolo posto questo link, è un'editoriale
del principale giornale spagnolo, non a caso il paese europeo che più
cresce:
http://www.elpais.es/articulo/internet/Constitucion/pro-software/libre/20060516elpepunet_9/Tes/
f) L'unica possibilità che ha il software libero di entrare in una P.A.
è la buona volontà e il convincimento personale del singolo funzionario,
purtroppo così stanno le cose. Non sono d'accordo riguardo la mancanza
di aziende, l'offerta cresce se cresce la domanda e non viceversa. Sono
convinto che finché la amministrazione pubblica continuerà a fare gare
di appalto chiuse che escludono di fatto le aziende che offrono servizi
utilizzando prodotti S.L. il mercato sarà drogato e le solite quattro
aziende multinazionali che tutti conosciamo continueranno a ricevere
aiuti di stato camuffati sotto contratti di fornitura.
More information about the discussioni
mailing list