[Discussioni] proposta dmint.it

[Francesco Potorti`]

Alberto Cammozzo:
>> >	Come ho detto prima, voglio poter usare le macchine, senza 
>> >	rinunciare a scegliere se usarle.

Francesco Potortì:
>> E probabilmente la diffusione capillare di software libero è un tassello
>> essenziale di questa possibilità di scelta.
>
>	Sono  convinto anch'io di  questo, ma  non illudiamoci  che un
>software sia meno nocivo o invasivo per via della sua licenza.

Alberto, attento a non accostare concetti radicalmente diversi.  Tu (ed
io, rispondendoti) parlavamo di *scegliere*.  Lo scegliere non ha a che
fare con il buono o cattivo.  Io voglio essere libero di scegliere
perché non voglio che qualcuno mi dica cos'è buono o cattivo.

Quindi attento a *non* equiparare "possibilità di scelta" con "non
nocivo".  La possibilità di scelta ti mette in grado di decidere tu
cos'è nocivo.  Non voglio che qualcuno abolisca il software nocivo.
Voglio poter decidere io qual è nocivo e quale no, con tutti i pericoli
che questo comporta.  O delegare chi mi pare a scegliere per me, e
cambiare idea quando voglio.

Lo dico di nuovo: "libero" è diverso da "non nocivo".  Se il software è
libero, questo a priori non dice *nulla* sul fatto che sia o meno
nocivo (software libero è software distribuito con una licenza libera).