[Discussioni] FSFE non ha condiviso affatto la piattaforma politica dei Pirati svedesi
simo
s a ssimo.org
Lun 25 Set 2006 05:33:10 CEST
On Mon, 2006-09-25 at 00:26 +0200, Stefano Barale wrote:
> Torvalds è da tempo critico con la FSF. Allo stesso tempo è
> *oggettivamente* importante. Non mi risulta sia nemmeno stato invitato a
> Boston, sicuramente i tentativi di coinvolgerlo sono stati assai poco
> efficienti. Lui avrà anche la sua parte di responsabilità, ma mi rifiuto
> di pensare che sia 100% colpa sua perché significherebbe accettare
> l'idea che RMS ne abbia lo 0%. So per certo, per esperienza diretta, che
> è tutt'altro che così.
Non mi risulta non sia stato invitato, sarebbe assurdo. Quel che so e'
che lui per sua ammissione non vuole partecipare al processo ... poi
pero' ha la faccia tosta di polemizzare.
> Il fatto oggettivo che rilevo è che il tentativo di coinvolgere Torvalds
> e i kernelisti è stato un insucesso totale, almeno sin qui.
> E non è il primo né l'ultimo degli insuccessi di RMS e delle FSF*. Le
> condizioni che hanno posto per la partecipazione nel processo alle
> realtà esterne alle FSF* sono state la supina accettazione della
> "dittatura benevola" di Richard, non solo sulle FSF*, ma su tutti i
> partecipanti al processo. Torvalds non è l'unico a cui sono girati i
> chitarrini, lo dico di nuovo per esperienza diretta.
Mah finora gli unici a cui sono girati i chitarrini sono quelli che si
aspettano di poter, a forza di chiacchiere, mettere qualunque cosa
vogliano nella licenza. Chi ha chiesto, educatamente, e' stato invitato
in vari comitati e ha potuto partecipare ai lavori. Molti altri hanno
partecipato portando commenti. Anche questo commento dei kernelisti
sara' (e gia' viene) valutato nei comitati, anche se la forma con qui e'
stato presentato e' la peggiore possibile, e non ce ne era assolutamente
il bisogno. Piu' di una volta abbiamo sperato in una maggiore
partecipazione dei kernelisti nelle discussioni interne, ma senza
riscontro.
> Ciò non toglie che accusare di essere "venduto alle multinazionali"
> chiunque dissente, continua a essere una pratica che abbassa la
> credibilità della FSF.
Io non credo che la FSF accusi o accusera' mai chi dissente di essere
"venduto alle multinazionali" semplicemente perche' le stesse sono state
anche invitate a discutere della licenza in uno dei comitati e li
dissentono tanto quanto vogliono da sole (e lo fanno).
> Almeno ai miei occhi, di certo.
Mi sembra che ai tuoi occhi basta, ormai, qualunque cosa per abbassare
la credibilita' di FSF*, visto il dente avvelenato che porti.
Io se valuto sui fatti, vedo solo che c'e' un gruppo influente di
persone che con arroganza e superficialita' si e' messa a giudicare di
cose che capiscono poco (i loro commenti parlano chiaro su quanto si
sono soffermati a leggere realmente la licenza e quanto ne abbiamo
capito), riportando fatti distorti o completamente errati (si il
classico FUD), in un tentativo che capisco poco di fermare la GPLv3 che
e' perfettamente in linea con i principi che FSF da sempre porta avanti,
che a Torvalds piaccia o meno. La FSF si e' impegnata da sempre sui
propri principi e quelli continua a portare avanti, non vedo alcun
cambiamento nella politica di FSF e nessun tradimento dei principi sui
cui si fonda la GPLv2 nella GPLv3.
> >Quali errori?
> >Finora hai detto che la GPLv3 ti piace. Quali sono gli errori allora?
> Credo di essere stato chiaro in questo messaggio. Ce ne sarebbero molti
> altri, ma non ho voglia né tempo. Inoltre credo di avere infastidito fin
> troppo la lista, o almeno la parte favorevole a FSF*. Per me la
> questione si chiude irremovibilmente qui.
Mi piacete voi altri, sapete ben lanciare il sasso e poi nascondere la
mano. Un comportamento eccellente.
Simo.
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