[Discussioni] un commento all'intervista a Fabrizio Tassone
Roberto A. Foglietta
roberto.foglietta a gmail.com
Gio 2 Ago 2007 10:39:23 CEST
Il 02/08/07, Marco Bertorello<marco a bertorello.ns0.it> ha scritto:
> Davide Dozza ha scritto:
> > Marco Bertorello wrote:
> >
> > [...]
> >
> >> E il problema della nostra comunità è appunto gente con il tuo punto di
> >> vista. Continuo a scornarmi con persone che sono pronte ad ammorbare
> >> l'operato di gente come quelli di FSF, con qualunque tipo di FUD, in
> >> nome dell "pragmaticità" e poi, quando si arriva al succo se ne esce con
> >> "delle cose filosofiche non me ne frega nulla".
> >>
> >> Ma allora _perchè_ partecipare al FLOSS ?!?
> >
> > Non voglio difendere Foglietta che nell'ultima mail ha scritto una serie
> > di ******* quasi incommentabili.
> >
> > Però, come in tutte le cose, devi dare atto che si può partecipare al
> > FLOSS anche per meri motivi economici. Non c'è nulla di male.
> > E' come dire sono ambientalista ma non devo guadagnarci nulla. E come è
> > possibile pensare di finanziare la ricerca e soprattutto la produzione
> > di energie alternative se non si creano economie sostenibili?
> >
> > Non ci vedo nulla di male nel produrre pannelli fotovoltaici e farlo per
> > fare quattrini, si crea valore, posti di lavoro, nel rispetto dell'ambiente.
> >
> > Se si vuole dare al FLOSS un futuro la via di mezzo è la sola percorribile.
>
> In parte concordo e in parte no :)
>
> Nell'esempio che porti tu, l'ambientalista che produce pannelli
> fotovoltaici sa che il fine ultimo è salvare il pianeta e non far far
> quattrini a chi specula sull'ecologia (o anche a chi semplicemente ci
> campa).
>
> Che poi, salvando il pianeta, si riesca anche a fare quattrini, non
> dispiace :)
>
I pannelli solari non salveranno il pianeta così come il software
libero non renderà libere le persone se queste non sono in grado di
essere libere.
> Ritornando a noi, ok creare e mantenere un'economia attorno al software
> libero, ma non perdiamo di vista l'obbiettivo principale, che IMHO non è
> mantere quell'economia ma mantenere la libertà del software e degli utenti.
>
Fastidio e pessimismo per quelli che si svegliano la mattina pensando
a salvare il mondo! Il mondo non ha bisogno di essere salvato, al
peggio scatena un uragano degno di questo nome e ci spazzola via.
Siamo noi che avremmo bisogno di essere salvati. In primis da noi
stessi. Ognuno da se stesso, tanto per cominciare!
Ciao,
--
/roberto
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