[Discussioni] un commento all'intervista a Fabrizio Tassone
Marco Bertorello
marco a bertorello.ns0.it
Ven 3 Ago 2007 09:42:54 CEST
Andrea Chiarelli ha scritto:
>> E il problema della nostra comunità è appunto gente con il tuo punto di
>> vista. Continuo a scornarmi con persone che sono pronte ad ammorbare
>> l'operato di gente come quelli di FSF, con qualunque tipo di FUD, in
>> nome dell "pragmaticità" e poi, quando si arriva al succo se ne esce con
>> "delle cose filosofiche non me ne frega nulla".
>>
>> Ma allora _perchè_ partecipare al FLOSS ?!?
>
> I motivi potrebbero essere non necessariamente di natura filosofica, come
> giustamente ha evidenziato Davide.
>
> Ad esempio un'azienda potrebbe adottare i principi del FLOSS semplicemente
> perchè possono contribuire a fare concorrenza.
> Se voglio far competere il mio software con il software proprietario di
> un'altra azienda, lo distribuisco con licenza libera. Non mi importa della
> libertà degli individui, mi importa che il mio prodotto sia più appetibile
> del concorrente.
> Oppure posso avere come obiettivo quello di ottenere contributi esterni al
> mio progetto in termini di sviluppo, testing, documentazione e farlo
> evolvere con risorse che altrimenti non avrei all'interno della mia azienda.
> Potrei adottare le licenze libere anche solo per avere pubblicità
> (soprattutto se in precedenza sono stato un accanito detrattore del
> FLOSS...)
Io parlavo di _persone_. Persone come RAF o come Tassone.
Comunque tu mi citi, giustamente, l'esempio di aziende che partecipano
al FLOSS per curare i propri interessi e non per la filosofia che v'è
dietro.
Allora mi domando: se è lecito (e lo è) che queste aziende partecipino
al FLOSS per questi motivi, non è altrettanto lecito che FSF possa (di
fatto non lo fa, IMHO) fregarsene? In fondo anche FSF persegue i suoi
scopi, che sono appunto mantenere liberi software e utenti.
> Il Cristianesimo (come credo la maggior parte delle religioni) esiste ancora
> non perchè nel corso dei secoli sono stati tutti santi, ma perchè a qualcuno
> (a molti?) è servito per scopi diversi dai suoi principi filosofici...
Ok, ragioniamo per assurdo :)
Il principio del cristianesimo è stato (ab)usato nel corso della storia
a destra e a manca per farci qualunque porcheria. Questo perchè? Perchè
l'autore (Dio) ha applicato una "licenza di uso" con diversi bug (tu
puoi essere cristiano e controllare/schiavizzare/affamare/uccidere tuoi
simili tanto andrai all'inferno... ma solo dopo che sei morto ;-) ), non
ha dato agli utenti un BTS e nessuno s'è mai preoccupato di aggiornare
"la licenza" per prevenire i problemi che poi in effetti ci sono stati :D
Magari, se avesse "aggiornato la licenza" il cristianesimo non avrebbe
avuto questa diffusione, ma probabilmente ci sarebbero stati più
cristiani veri ;-)
ciao,
--
Marco Bertorello
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