[Discussioni] voto elettronico

Paolo Mascellani paolo a elabor.homelinux.org
Mer 12 Dic 2007 15:17:23 CET


Salve,

	solo alcune notazioni:

> premessa, parlo da segretario di seggio
> 
> sono stato ai seggi da quando avevo 18 anni (ora ne ho il doppio), e
> fatto referendum con un numero di urne oltre ogni immaginazione,
> provinciali a doppio scorporo carpiato e comuni politiche: un seggio di
> persone ``normali'' [1][2] scruta un'urna per un 600 persone in poco
> piu` di un'ora: questo vuol dire che i risultati del seggio, definitivi,
> di camera e senato, a stare comodi, sono all'ufficio elettorale del
> comune all'una di notte

Ci sono casi, come i referendum, in cui ci possono essere numerose urne:
se lo spoglio fosse automatico, i tempi sarebbero sostanzialmente uguali
in tutti i casi e brevissimi; e poi ci sono (o almeno, spero che ci
saranno, le preferenze). Con questo, non intendo dire che un
miglioramento di poche ore sia effettivamente importante: per quanto mi
riguarda, io, normalmente, non ascolto neppure i risultati degli
exit-poll e delle proiezioni (e men che meno le dichiarazioni dei vari
politici), ma vado a letto ed aspetto il giorno dopo.

> riguardo alle ultime elezioni, anche io temo con una certa paranoia che
> qualcuno abbia provato a fare il furbo, ma mi sono convinto che la
> `furbizia' sia dipesa pesantemente proprio da un sempre maggiore
> informatizzazione del sistema, soprattutto nella parte di aggregazione
> dagli uffici elettorali alle prefetture e da li` al viminale: ma questo
> e` un tema a parte

Ma questo non può funzionare: se solo un partito ha un minimo di
organizzazione, basta che prenda i risultati parziali e si faccia le
somme per controllare. Le prefetture non sono poi così tante: si fa con
un foglio di calcolo.

>> Spesso la volontà dell'elettore è evidente, e il
>> voto viene assegnato comunque, ma non sempre si può fare, e non sempre
>> gli scrutatori concordano su un'interpretazione.  Nota che ogni scheda
>> contestata va ad appesantire il lavoro delle corti d'appello.
> 
> parliamo di 2-5 schede a seggio, per quello che ho visto io: alla fine
> e` un totale risibile, su scala nazionale, per un evento come una
> votazione elettorale (sto sempre pensando alle politiche)

Se invece passiamo alle recenti elezioni per i segretario del PD, nel
mio seggio c'è stata una percentuale di circa il 5% di schede nulle
dovute al fatto che alcuni elettori, non sapendo scegliere tra le tre
liste che appoggiavano Veltroni, le hanno votate tutte e tre: era
chiarissimo che volevano voltare per Veltroni, ma non sapevano che, in
realtà, si votava per le liste.

Ovviamente, si è trattato di una cosa molto particolare: la prima volta
che si faceva una cosa del genere e, certamente, molta meno informazione
rispetto alle elezioni politiche, ma, se consideriamo che c'è il rischio
che ad ogni elezione cambi la legge elettorale, e magari con parecchi
bizantinismi ... la cosa può sempre succedere.

Mi viene in mente che, in non mi ricordo quale elezione, forse alle
penultime comunali di Pisa, i Verdi ottennero un successo molto maggiore
al previsto e questo venne addebitato da molti al fatto che il loro
simbolo si trovava nella scheda molto vicino a quello della coalizione.
Anche nelle elezioni del PD, si è notata una certa "preferenza" per la
prima lista in assoluto e per la prima lista in appoggio a Veltroni.

Saluti, Paolo

-- 
Paolo Mascellani - paolo a elabor.homelinux.org
eLabor sc - via G. Garibaldi 33 - 56124 Pisa (050 970 363)
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