[Discussioni] voto elettronico
simo
s a ssimo.org
Mer 12 Dic 2007 15:41:06 CET
On Wed, 2007-12-12 at 15:17 +0100, Paolo Mascellani wrote:
> Salve,
>
> solo alcune notazioni:
>
> > premessa, parlo da segretario di seggio
> >
> > sono stato ai seggi da quando avevo 18 anni (ora ne ho il doppio), e
> > fatto referendum con un numero di urne oltre ogni immaginazione,
> > provinciali a doppio scorporo carpiato e comuni politiche: un seggio di
> > persone ``normali'' [1][2] scruta un'urna per un 600 persone in poco
> > piu` di un'ora: questo vuol dire che i risultati del seggio, definitivi,
> > di camera e senato, a stare comodi, sono all'ufficio elettorale del
> > comune all'una di notte
>
> Ci sono casi, come i referendum, in cui ci possono essere numerose urne:
> se lo spoglio fosse automatico, i tempi sarebbero sostanzialmente uguali
> in tutti i casi e brevissimi;
Tranne quando la macchina non funziona e visti i numeri la probabilita'
che un certo numero non funzioni diventa una certezza. A quel punto
avremo la solita tragedia che X numero di seggi ci mettono le ore
(balletto di tecnici e quant'altro per poi passare al sistema manuale)
per dare i risultati.
> e poi ci sono (o almeno, spero che ci
> saranno, le preferenze).
E questo in che modo influisce sulla rapidita' di scrutinio ?
> Con questo, non intendo dire che un
> miglioramento di poche ore sia effettivamente importante: per quanto mi
> riguarda, io, normalmente, non ascolto neppure i risultati degli
> exit-poll e delle proiezioni (e men che meno le dichiarazioni dei vari
> politici), ma vado a letto ed aspetto il giorno dopo.
Io pure non capisco tutta questa necessita' di un risultato subito in un
paio di minuti.
> > riguardo alle ultime elezioni, anche io temo con una certa paranoia che
> > qualcuno abbia provato a fare il furbo, ma mi sono convinto che la
> > `furbizia' sia dipesa pesantemente proprio da un sempre maggiore
> > informatizzazione del sistema, soprattutto nella parte di aggregazione
> > dagli uffici elettorali alle prefetture e da li` al viminale: ma questo
> > e` un tema a parte
>
> Ma questo non può funzionare: se solo un partito ha un minimo di
> organizzazione, basta che prenda i risultati parziali e si faccia le
> somme per controllare. Le prefetture non sono poi così tante: si fa con
> un foglio di calcolo.
Certo che se e' la singola macchina del seggio che aggiusta di pochi
punti percentuali, il calcolo serve a niente ... Certo il riconteggio a
mano troverebbe probabilmente la discrepanza, ma se si deve aspettare
quello, siamo punto e a capo.
> Se invece passiamo alle recenti elezioni per i segretario del PD, nel
> mio seggio c'è stata una percentuale di circa il 5% di schede nulle
> dovute al fatto che alcuni elettori, non sapendo scegliere tra le tre
> liste che appoggiavano Veltroni, le hanno votate tutte e tre: era
> chiarissimo che volevano voltare per Veltroni, ma non sapevano che, in
> realtà, si votava per le liste.
Beh questo perche' l'idea che piu' liste possano appoggiare
distintamente lo stesso candidato e', permettimi, una buffonata.
> Ovviamente, si è trattato di una cosa molto particolare: la prima volta
> che si faceva una cosa del genere e, certamente, molta meno informazione
> rispetto alle elezioni politiche, ma, se consideriamo che c'è il rischio
> che ad ogni elezione cambi la legge elettorale, e magari con parecchi
> bizantinismi ... la cosa può sempre succedere.
Il problema e' il continuo cambio di leggi elettorali e la mancanza di
informazione non il sistema di conteggio, imo.
> Mi viene in mente che, in non mi ricordo quale elezione, forse alle
> penultime comunali di Pisa, i Verdi ottennero un successo molto
> maggiore
> al previsto e questo venne addebitato da molti al fatto che il loro
> simbolo si trovava nella scheda molto vicino a quello della
> coalizione.
> Anche nelle elezioni del PD, si è notata una certa "preferenza" per la
> prima lista in assoluto e per la prima lista in appoggio a Veltroni.
Si, quando si vota "a caso" non e' mai poi cosi' a caso, le persone
tendono a seguire pattern predeterminati.
Simo.
More information about the discussioni
mailing list