[Discussioni] quesito GPL

Manlio Perillo manlio_perillo a libero.it
Ven 2 Feb 2007 11:47:13 CET


Paolo Mascellani ha scritto:
> Ciao a tutti,
> 
>>>> In particolare, se scrivo un programma C/C++, ma anche Java e tanti 
>>>> altri linguaggi, le interfacce sono parti di sorgente tanto quanto le 
>>>> implementazioni. Io, sui miei ".h" metto la GPL come sui ".c" (almeno 
>>>> ... credo: devo controllare :-(); sui ".java", interfacce o classi che 
>>>> siano, a maggior ragione.
>> Simo Sorce:
>>> Noi del Samba Team, non consideriamo qualunque cosa copyright-abile, per
>>> esempio riteniamo che i file .idl, in quanto interfacce e _non_ codice
>>> non possano essere soggette al diritto d'autore (aggiungo io, in quanto
>>> non espressione, ma mero dato di fatto, l'interfaccia e' cosi' o cosi',
>>> non la puoi scrivere in altro modo). I file .h sono un caso particolare
>>> in quanto possono anche contenere codice (Macro), o dati.
>> Preciso che questa non è una curiosa idea del Samba Team, ma è la
>> più comune interpretazione legale nel campo del software.  Come spesso
>> nel campo del diritto d'autore, le cose vanno valutate caso per caso, ma
>> normalmente un'interfaccia, se chiara e pulita, non è considerata
>> coperta da diritto d'autore.  A parte l'esempio famoso del BIOS e quello
>> di Samba, ce ne sono centinaia di altri, a partire dalla GNU libc e
>> continuando con tutti i programmi e le librerie che sono stati scritti
>> per essere compatibili con qualche altro programma preesistente.
> 
> Intanto vi ringrazio per avermi insegnato una cosa che non sapevo.
> 
> Detto questo, la legge 633/1941, recita:
> 
> ----
> In particolare sono comprese nella protezione:
> 
> (...)
> 
> 8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché
> originali quale risultato di creazione intellettuale dell'autore.
> Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i
> principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma,
> compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma
> comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del
> programma stesso.
> ----
> 
> Mi pare che il testo non possa lasciare spazio ad interpretazioni
> secondo le quali le interfacce non siano protette dal diritto d'autore,
> visto anche che il legislatore dimostra di aver ben presente che le
> interfacce esistono, dato che le cita).
> 
> Se poi voi ritenete di non voler proteggerle le vostre interfacce e le
> rilasciate con licenza totalmente libera, fate come vi pare, ma poi non
> lamentatevi se qualcuno crea dei programmi proprietari compatibili ...
> 
> Per quanto mi riguarda, le interfacce, almeno finché si parla di
> programmi C/C++ o Java, sono codice al pari delle implementazioni ed io
> le rilascio con la stessa licenza con cui rilascio le implementazioni.
> 

In Python la questione è più complessa, dato che è un linguaggio dinamico.

Infatti a me non occorre replicare l'interfaccia completa, ma *solo* i nomi.

Ad esempio


def some_function_from_gpl_module(*args, **kwargs):
    raise NotImplementedError()




Saluti  Manlio Perillo
> Ciao, Paolo.
> 




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