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[Carlo]

angela polcaro sembrerebbe aver scritto in data 02/02/2007 20:32:
> Salve,
> mi chiamo Angela
> ...
> che sta preparando una tesi di laurea
> sulla presenza femminile all’interno del mondo Linux in Italia.
Come contributo alle domande rivolte, rilevo che:

1. Concetto di "iscritto":
il numero degli "iscritti" ad un LUG non tiene conto di tutti i
"partecipanti". Presso il LUG di Livorno, ad esempio, ricordo come ci
fosse un numero relativamente esiguo di iscritti, a fronte di una
partecipazione ben più massiccia alle riunioni e, soprattutto, sulla
mailing list.

2. "Carica Istituzionale":
in comunità flessibili, il ruolo ed il peso esercitato non sempre sono
formalizzati con una carica sociale ufficiale. Questa osservazione è
tanto più vera in un club di appassionati. Misurare le cariche sociali
può andar bene in un partito politico, dove si contano le tessere; non
in un club di volontari.

Come elemento di lavoro, posso offrire un suggerimento: stimare la
partecipazione femminile ai LUG attraverso l'esame delle mailing list
pubbliche. Se si guarda sul sito principale per l'aggregazione Linux in
Italia, linux.it, si trova la pagina delle mailing list accolte sul
server. Vedere sotto:

	http://lists.linux.it/listinfo

Tra le diverse liste, molte sono relative ai LUG locali. Selezionando la
mailing list di un club si possono quindi stimare le partecipazioni
femminili. Come esempio, per il LUG Livorno si può trovare l'archivio
della posta sotto:

	http://lists.linux.it/pipermail/gulli/

Scegliendo il mese di Febbraio, ORDINATO PER AUTORE, si ottiene:
(cfr http://lists.linux.it/pipermail/gulli/2007-February/author.html )

	sicuramente maschili: 7 contributi
	sicuramente femminili: 1 contributo
	non definibile (anonimo): 0 contributi

Dall'esame delle liste, si può misurare anche il grado di
"coinvolgimento", il ruolo assunto e pure la competenza (solo domande?
anche risposte tecniche?)
Questo approccio mi sembra più "asettico", alieno da deformazioni e
pregiudizi.
Se si misura la misura della rappresentatività femminile nelle cariche
sociali, infatti, si potrebbe facilmente rimanere delusi e cadere nel
pregiudizi anti-maschilista (tipo: "nei LUG non viene lasciato spazio
alle donne").
Se invece ci si spinge a verificare i contributi in mailing list
(attività libera, non soggetta a meccanismi elettorali ed altre
"dinamiche di gruppo"), si può verificare quale sia l'effettiva volontà
delle singole partecipanti a prendere parte attiva al gruppo.

Ciao,
Carlo.