[Discussioni] Re: Licenza anomala

Nicola A. Grossi k2 a larivoluzione.it
Lun 26 Feb 2007 22:01:08 CET


>> C'è spazio per un'interpretazione adeguatrice. 
> 
> Certo. 
> 
>> La contraddizione sarebbe insuperabile se la LGPL obbligasse il 
>> licenziatario a distribuire a scopo di lucro, per cui ci troveremmo davanti 
>> a due obblighi opposti senza poter capire quale dei due prevale sull'altro. 
> 
> Il problema e' che quello che ne risulta e' incerto e molto
> probabilmente una licenza che NON e' la LGPL.
 

Su questo non ci sono dubbi: il risultato è una "LGPL non commerciale".
Non esiste una LGPL non commerciale. Ma può certamente esistere una licenza 
come quella che vuole utilizzare Stracuzzi. Non è per altro molto difficile 
individuarla perché le condizioni extra sono pochissime. 

Un "devi" contro un "devi" opposto genera una contraddizione insuperabile 
anche dal punto di vista interpretativo.
Un "devi" contro un "puoi" genera invece una sostituzione del "puoi" col 
"devi". 

Ti faccio un esempio:
io ti dico: "tu puoi fare tutto quello che vuoi".
Poi ti dico: "tu non puoi fare questo". 

Contraddizione insuperabile? No.
Tu puoi interpretare così:
"tu puoi fare tutto quello che vuoi tranne questo". 

Nel nostro caso: tu puoi fare tutto ciò che la LGPL ti concede, ma non puoi 
fare quello che *poi* (quindi in via aggiuntiva) ti viene specificato. 


> Vista l'incertezza legale io mi sento di consigliare di _non_ usare tale
> software finche' l'autore non si schiarisce le idee e pubblica una
> licenza non contraddittoria in modo che siano chiari e cristallini quali
> sono i termini e cosa e permesso e cosa no (Nota anche quel "Il software
> è personale"). 
> 
> E' una questione di prudenza.

Su questo sono d'accordo.
Ma bisogna anche capire che a volte le persone soddisfano le proprie 
esigenze come possono: prendono una licenza standard (perché non sono in 
grado di scriverne una ad hoc) e poi aggiungono alcune condizioni. 

Quindi l'interpretazione è possibile e anche abbastanza facile, ma resta 
sempre un margine di insicurezza dal lato dell'intuitus personae. 

Saluti,
n.a.g. 





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