[Discussioni] SW liberizzatore
Stefano Spinucci
virgo977virgo a gmail.com
Ven 16 Mar 2007 19:21:01 CET
ritengo che, senza imbarcarsi in considerazioni etiche circa una
licenza "libera" che obbliga però l'uso di certi sistemi operativi,
sarebbe più efficare sviluppare un buon software, licenziato sotto GPL
v3 [1], che supporti egregiamente (e prioritariamente) Linux e gli
altri sistemi liberi che vuoi...
personalmente, tanti anni fa, ero un utente windows ignaro delle alternative;
poi un giorno decisi di non poter più fare affidamento su programmi
freeware (mal supportati e magari un bel giorno a pagamento), o
piratati (finché si trova il crack aggiornato), e scoprii i programmi
open source, poi compresi anche la differenza fra Open Source e Free
Software, ed oggi uso principalmente Linux; anche al lavoro, pur
dovendo usare Windows, apprezzo la flessibilità di programmi liberi
multipiattaforma (Emacs, Bazaar, GnuPG, etc).
PS
dovrebbe far riflettere sull'opportunità di tale ipotesi il fatto che
anche la FSF porta i propri SW su Windows (es Emacs)...
PPS
c'è bisogno di ogni sforzo per lo sviluppo del software libero /
sistemi operativi liberi, ma non certo dell'ennesima, incompatibile,
licenza quasi-libera.
---
Stefano Spinucci
FSFE Fellow
[1] perché più che Windows, dovremmo temere i brevetti SW e hardware
che impedisce l'installazione/la modifica del SO installato
(http://gplv3.fsf.org/)...
On 3/16/07, Leonardo Boselli <leo a dicea.unifi.it> wrote:
> Mi è venuta una idea: ho visto pubblictà per un SW (proprietario) che
> però è molto usato in un certo settore e richiede aggiornamenti
> costanti, che hanno un certo costo:
> Idea: distribuirne una versione OS con una licenza particolare:
> "Ne è consentito l'utilizzo solo su macchine cha abbiano installato solo
> sistemi operativi liberi". Nel senso che non lo puoi usare sotto windows
> né utilizzarlo su una macchina dual boot tranne che anche l'altro
> sistema sia libero.
> Certamente non sarebbe un programma "libero" però potrebbe portare
> qualcuno a scegliere di non avere win sul suo computer ... e di
> conseguenza ...
> C'è già un progetto in atto, ma non è applicabile all'uso italiano.
> se distribuisci le patch con una licenza come dico io ecco che li hai
> vincolati (non sto parlando di prendere un programma gpl e modificrlo
> redistribuendolo con una licenza diversa, semplicemente di distribuire
> una serie di file di configurazione con la licenza vincolante !
> che ve ne pare ?
>
> --
> Leonardo Boselli
> Nucleo Informatico e Telematico del Dipartimento Ingegneria Civile
> Universita` di Firenze , V. S. Marta 3 - I-50139 Firenze
> tel +39 0554796431 cell +39 3488605348 fax +39 055495333
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