[Discussioni] Dubbi sulla Conferenza Italiana sul Software Libero 2007

[Nicola Larosa]

[Questo messaggio viene inviato al comitato organizzatore della conferenza,
alla mailing list principale di FSF Europe, al newsgroup
it.comp.software.libero, e alla mailing list principale di Associazione
Software Libero.]

Ho qualche dubbio sulla Conferenza Italiana sul Software Libero 2007; non
trovo mailing list o forum dedicati alla conferenza, provo a discuterne qui.

http://hacklab.cosenzainrete.it/confsl07/

Lavoro nell'informatica da 17 anni, quasi esclusivamente con software
libero da sette, e mi sono laureato all'Università della Calabria (dove si
tiene la conferenza): quando ho saputo della cosa, ho provato a
partecipare, proponendo tre diversi argomenti collegati alla mia attività
professionale.

L'organizzazione mi ha risposto ribadendo quanto riportato nel "Call for
Papers":

http://hacklab.cosenzainrete.it/confsl07/index.php?option=com_content&task=view&id=26&Itemid=43

Un paio di cose mi sembrano strane, in tale pagina. Mi va benissimo che:

"L'obiettivo primario della Conferenza Italiana sul Software Libero è
quello di fare il punto sullo stato dell'arte del Software Libero in Italia."

e che:

"La Conferenza inoltre vuole essere il punto di incontro di tutti i
soggetti che sono coinvolti nella diffusione e nell'uso del Software Libero
in Italia, ovvero imprese, enti pubblici, università, sviluppatori,
ricercatori ed appassionati, per conoscersi e avviare collaborazioni e
progetti."

ma come si fa a conciliare questo con:

"Per questo motivo il livello tecnico della conferenza vuole essere di alto
profilo, dai contenuti fortemente innovativi..."

e con:

"Questa Conferenza si prefigge di essere la prima Conferenza sul Software
Libero di carattere Scientifico..."

ritornando poi alle dichiarazioni d'intenti precedenti con:

"...che coinvolga tutte le anime del Software Libero italiano ed il primo
di una serie di incontri annuali che favoriscano la diffusione del Software
Libero in Italia incrementando la consapevolezza sia sui suoi risvolti
economici e tecnici, che su quelli etici, sociali e filosofici."

Io sono uno sviluppatore, uso software libero, partecipo alle sue comunità,
e sono interessato alla sua diffusione.

Quello che posso testimoniare è la mia esperienza nello studio e uso
professionale del software libero, nonché nelle dinamiche della sua
comunità. Non ho purtroppo "contenuti fortemente innovativi" da fornire, né
mi sono purtroppo occupato di "Software Libero di carattere scientifico".

Tali criteri mi sembrano dannosamente riduttivi, e in conflitto con gli
altri obiettivi dichiarati contestualmente.

Spero che qualcuno voglia migliorare la mia comprensione della situazione.


-- 
Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/