[Discussioni] nuovo concetto: inquinamento informatico

Roberto A. Foglietta roberto.foglietta a gmail.com
Mer 23 Maggio 2007 15:17:31 CEST


Il 23/05/07, Andrea Chiarelli<a.chiarelli a manthys.it> ha scritto:

 [cut]

>
> Bene! Allora mi stai dicendo che è meglio far circolare false idee (tipo il
> software libero è gratuito, il software libero è più efficiente, ecc.) per
> attirare l'utente e poi metterlo di fronte a situazioni potenzialmente
> diverse da quello che si aspettava. Questo è proprio quello che fanno
> diversi produttori di software proprietario (pubblicità ingannevole?) ai
> quali qualcuno vorrebbe contrapporsi.
>

 Ci sono menzogne e menzogne.

 "il software libero è gratuito, il software libero è più efficiente"

 Sono due menzogne "cattive" perchè dicono il falso e lo fanno con una
terminologia tesa a supportare ciò che non è possibile supportare con
i fatti se essi fossero oggettivamente e complessivamente valutati.

 "il software libero è bello, il software libero è vivace"

 Sono due menzogne "buone" perchè come le prime comunicano delle idee
che non sono supportate dai fatti ma non perchè i fatti le
contraddicono perchè esse sono preposizioni che stanno nella sfera
delle opinioni, dei sentimenti, delle emozioni in cui i fatti sono del
tutto relativi.

 "Amo questa donna, amo quest'uomo."

 Possiamo dire che queste frasi sono menzogne in quanto non esiste un
metro di misura per l'amore? Non sono ne vere ne false... dipende...
se ci piace crederci o meno, se ci emozionano o meno, se ci fanno
sentire bene, male o indifferenti.

 Saper fare marketing non significa solo saper vendere ma anche sapere amare.
 Così come lo studio della menzogna aiuta l'uomo a cercare e
apprezzare la verità.

 Ciao,
-- 
/roberto



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