[Discussioni] nuovo concetto: inquinamento informatico
Roberto A. Foglietta
roberto.foglietta a gmail.com
Gio 24 Maggio 2007 12:29:49 CEST
Il 24/05/07, Paolo Cavallini<cavallini a faunalia.it> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Forse neanche il mio: concordavo con te, e ti segnalavo l'iniziativa,
> che da' una mappa abbastanza impressionante delle imprese e
> professionisti a supporto dell'"open business".
[cut]
>
> Antonio Russo ha scritto:
> > Forse il mio messaggio non è stato molto chiaro, ma quello che volevo
> > dire è che oggi come oggi la cosa più semplice che ci sia è trovare
> > un'impresa che offre supporto sui sistemi liberi.
[cut]
Non sono d'accordo con Antonio perchè è facile per chi SA cosa vuole
cercare e sa COME cercare. Se pensiamo che la maggior parte degli
utenti digita la stringa di ricerca nella barra degli indirizzi e ci
pensa MSN a trovare... ecco che le cose sono un po' più chiare circa
"facile".
Io credo che non sarebbe male se si facesse un sito:
* con nome neutro http://www.openbusiness.com
* neutro rispetto a qualsiasi associazione
* nel quale vi sia un form di segnalazione con la possibilità di indicare:
- quali servizi offre
- supporto a quali programmi si fornisce
- la tipologia dell'azienda (freelance, srl, spa)
- la sua grandezza in termini di personale
- la sua grandezza in termini di fatturato
Ovviamente gli inserimenti dovrebbero essere moderati e parzialmente
controllati ma è anche possibile creare due tipologie:
- iscrizione gratuita e verificata solo su segnalazione negativa
- iscrizione a pagamento con verifica (bilancio/dipendenti)
e pubblicità
Un sito del genere potrebbe, in futuro, anche pubblicizzarsi su
riviste. Una specie di pagine gialle dell'informatica libera. Purché
sia orientata davvero al business e quindi con una veste adeguata al
target e agnostica/neutra/trasparente dal punto di vista della
gestione.
Ciao,
--
/roberto
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