[Discussioni] Proprietario o privativo
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Ven 12 Ott 2007 14:30:06 CEST
Daniele Micci ha scritto:
>
>
>Proviamo a vedere la cosa da una diversa angolazione.
>I termini in gioco sono "software privativo", come proposto da
>Antonio, e "software libero".
>Quindi proviamo ad analizzare l'idoneità dell'aggettivo "privativo" in
>contrapposizione all'aggettivo "libero": non parliamo di diritti, ma di
>libertà.
>
>
Va bene. Parliamo di libertà e non di diritti: perché allora prendere in
prestito "privativo" (legato
al mondo del diritto) quando disponi già di "non libero"?
Ma parliamo di libertà e vediamo se il discorso cambia.
>Un diritto di proprietà (qualsiasi diritto assoluto) certamente, in
>qualche modo, "priva" gli altri di una libertà: se il terreno è mio ho
>diritto di non farti entrare, e in qualche misura limito la tua libertà
>di andartene a passeggiare dove vuoi [1].
>
>
Hai messo le virgolette a "priva".
Per lo stesso motivo dovresti metterle anche a "privativo".
<<Software "privativo">> è più corretto di <<software privativo>>,
ma sottolinea ancora di più il prestito di cui sopra.
Intendimoci.
Il tuo diritto di proprietà non priva gli altri di libertà, perché non
esiste la libertà di esercitare, senza autorizzazione,
il diritto di proprietà altrui. Non esiste la libertà di commettere un
illecito. Non esiste una libertà che non finisce dove inizia un'altra
libertà.
E questo è un discorso che non vale soltanto nel mondo del diritto: è un
principio di civiltà.
Non bisogna confondere _libertà_ e _possibilità_.
Tutti possono fare tutto. Ma non necessariamente ciò che di volta in
volta puoi fare rappresenta l'esercizio di una libertà.
Per cui se io creo un software e non prevedo, ad esempio, che tu possa
copiarlo, io non ti sto privando di una tua libertà, sto soltanto
esercitando la mia. Se tu davvero fossi libero di esercitare il mio
diritto senza il mio permesso, allora certamente ci sarebbe una
privazione di libertà:
ma saresti tu a privare me della mia libertà e non il contrario.
Il software libero certamente conferisce libertà, ma il software
proprietario non le sottrae.
La libertà non c'è e tu puoi crearla. Ma se non c'è, non puoi eliminarla.
E non dimentichiamoci che il software libero esiste perché esistono le
licenze libere:
quindi non si può parlare di software libero prescindendo dal diritto,
ma anche prescindendovi il risultato, anche per la logica, non cambia.
bye
nag
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