[Discussioni] Proprietario o privativo

Francesco Potorti` pot a potorti.it
Dom 21 Ott 2007 12:43:51 CEST


Francesco Potortì:
>>l'automatica associazione che viene fatta con gratuito nel campo del
>>software è anche secondo me causata soprattutto da condizionamenti che
>>provengono da confusioni originate in inglese.

Nicola grossi:
>Quindi parti dal presupposto che chi fa confusione conosca il software 
>freeware e lo associ al software libero.

Veramente cercavo di chiarire che non è un presupposto, ma al contrario
un tentativo di spiegare le mie osservazioni sul campo.

>Ma quante persone conoscono il software freeware?
>Chi non capisce l'inglese o non sa cos'è il software freeware e tuttavia 
>cade in equivoco da cosa è condizionato?

Come dicevo, da quanto vedo direi che è condizionato
dall'abbondantissima letteratura giornalistica sull'argomento, che nella
terminologia confonde allegramente e più o meno consapevolmente open
source, freeware, e un indefinibile software "free", tutti e tre termini
comunemente usati in modo intercambiabile.  Ci cascano persino, e non di
rado, su Punto Informatico, che da questo punto di vista è la rivista
più attenta che mi capiti di leggere.

>Secondo me dal ricordo di "ingresso libero" et similia.

Ma anche qui, come dicevo, il significato non è univoco.

>Quante volte si legge "scarica liberamente" o "liberamente scaricabile"? 
>Assai spesso.
>E cosa significa quel "liberamente" se non "gratuitamente"?

Per esempio, vuol dire "senza doversi registrare".  È un significato
comune, se non mi sbaglio.

>Io sono del parere che ci troviamo di fronte a varie componenti.

Non c'è dubbio.  Ma per la mia esperienza (che non è universale, ma nel
suo piccolo è centrata sull'argomento) la componente di cattiva
educazione causata dal giornalismo approssimativo è preponderante
rispetto a quella di cultura italiana causata dai diversi significati
del terminel "libero", che al contrario di per sé tenderebbe a portare
il significato che intendiamo portare.

>Ma tutto si origina dal fatto che il termine è polisenso.
>Se non fosse polisenso allora il problema non sarebbe così rilevante. 
>Forse non si porrebbe nemmeno.

Secondo me si porrebbe lo stesso e con simile intensità e diffusione.
Sarebbe certo più facile da correggere, perché nessuno potrebbe
obiettare «ma libero vuol dire anche gratuito».



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