[Discussioni] Proprietario o privativo
Nicola A. Grossi
k2 a larivoluzione.it
Ven 19 Ott 2007 15:38:47 CEST
Francesco Potorti` ha scritto:
>
>
>Io credo di no. A me succede spesso di parlare con persone cui spiego
>cos'è il software libero. Quelli che capiscono quasi immediatamente
>sono i completi ignoranti dell'argomento. Perché "software libero", a
>costoro, non richiama alla mente nulla di gratuito, ma richiama alla
>mente la libertà di fare qualcosa. Anzi, si mervaigliano dei miei
>sforzi di far capire la questione, perché sembra immediatamente ovvia
>una volta spiegata: «è software di cui il detentore ha libertà di copia,
>modifica e distribuzione».
>
>Al contrario, quelli che ne capiscono qualcosa cercano immediatamante
>un'analogia in quello che sanno, e l'analogia automatica è "software
>free", che purtroppo si legge spesso e no vuol dire nulla, ma per quasi
>tutti vuol dire una cosa non ben definita che comunque è gratis. Questi
>vanno in confusione quando sentono «è software di cui il detentore ha
>libertà di copia, modifica e distribuzione», perché non riescono ad
>associarlo con il gratuito di cui hanno sempre sentito parlare.
>
>
Sì accade anche quello, non lo metto in dubbio.
Ma per la mia esperienza posso dire che quelli che ne capiscono qualcosa
di software spesso sanno che il software libero
non è software gratuito, mentre quelli che proprio sono a digiuno cadono
spesso in equivoco.
Soprattutto se gli spieghi che, ad esempio, la licenza è gratuita mentre
il software può avere un prezzo.
Non capiscono nemmeno come possa il software avere un prezzo se il
software che uno compra può poi regalarlo a chi vuole.
"Che senso ha?" - dicono.
>l'automatica associazione che viene fatta con gratuito nel campo del
>software è anche secondo me causata soprattutto da condizionamenti che
>provengono da confusioni originate in inglese.
>
>
Quindi parti dal presupposto che chi fa confusione conosca il software
freeware e lo associ al software libero.
Ma quante persone conoscono il software freeware?
Chi non capisce l'inglese o non sa cos'è il software freeware e tuttavia
cade in equivoco da cosa è condizionato?
Secondo me dal ricordo di "ingresso libero" et similia.
Quante volte si legge "scarica liberamente" o "liberamente scaricabile"?
Assai spesso.
E cosa significa quel "liberamente" se non "gratuitamente"?
Io sono del parere che ci troviamo di fronte a varie componenti.
Ma tutto si origina dal fatto che il termine è polisenso.
Se non fosse polisenso allora il problema non sarebbe così rilevante.
Forse non si porrebbe nemmeno.
E' una conditio sine qua non.
bye
nag
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