[Discussioni] Linux all'AUSL di Ferrara
Paolo Bizzarri
pibizza a gmail.com
Mar 4 Nov 2008 13:55:26 CET
2008/11/4 Antonio J. Russo <antonio a softwarelibero.it>:
>
>> Questo è interessante, ed è un peccato che lo studio sia in francese.
>
> Perché è un peccato che sia in francese? Guarda che è una lingua come
> un'altra :-)
>
Certo. Solo la sua accessiblità è minore rispetto all'inglese. Ma è un
dettaglio, andiamo avanti.
>> Dove è stato pubblicato lo studio? Su quale rivista peer reviewed?
> Beh, è pubblico e distribuito sotto una licenza libera, cosa intendi dire
> con "dove é stato pubblicato"? Se la tua domande è "è stato validato per
> una commissione accademica" la risposta è si, questo è un lavoro svolto
> all'interno dell'università Lumière Lyon II.
>
No. Sto dicendo se è stato sottoposto a una rivista scientifica che
effettua peer rewieving per gli articoli o gli studi pubblicati.
>> Non so a quale società fai riferimento. Se parli di Microsoft EMEA, a
>> quanto dichiara MS impiega circa 15.000 persone:
>
> Per sapere a quale società faccio riferimento devi semplicemente leggere
> l'articolo, non è poi cosi difficile.
Vabbè, l'ironia è ignota. Andiamo avanti.
>>
>> http://www.microsoft.com/emea/about/factsandfigures.mspx#People,%20Operations%20and%20Facilities
>
> EMEA non vuol dire Europa ma Europe, Middle East, and Africa. Il dato
> francese parla molto chiaramente :
>
> - Licenze vendute in Francia : 1.244.000.000
> - Fatturato Microsoft Francia : 336.699.118
> - Dipendenti Microsoft Francia : 1.146 quindi un dipendente per ogni
> 1.000.000 di licenze vendute in territorio francese.
> - Tasse pagate in Francia : 14.532.565 pari al 1.17 % delle licenze
> vendute in territorio francese
Fermo. Quindi, ci sono IN FRANCIA 1100 dipendenti. Considerando
Germania, Spagna, Benelux eccetera il totale sale abbastanza, non
credi? COMUNQUE, non si tratta di "quattro addetti di call center".
>
> Il che va tutto benissimo, ma poi non rompiamo le scatole se i governi ci
> tolgono dei servizi pubblici o ci aumentano le tasse a noi salariati,
> perché sinceramente non si può fare altrimenti con questo genere di
> pressione fiscale.
Mi fai il totale del fatturato delle licenze vendute rispetto al
bilancio francese? Giusto per capire di che ordini di grandezza stiamo
parlando, tanto per fare....
>> Sugli stipendi non ho informazioni complete, ma solo episodiche. Mi
>> risulta che, perlomeno per MS Italia, ci siano diverse persone che non
>> fanno solo gli addetti di call center, e prendono decisamente di più
>> di due euro (o due lire).
>
> Stasera bilancio alla mano ti do i dati italiani.
Perfetto.
>
>>
>> "Come dicevo, le PA acquistano licenze per 4.000.000.000 di euro
>> all'anno circa, di questi,
>> solo restano in Europa fra tasse e qualche stipendio circa 800.000.000 ."
>>
>> Non ho modo di controllare rapidamente questi dati. Faccio solo notare
>> che le esportazioni dell'Europa, sono di un ordine grandezza diverso,
>> rispetto a queste licenze. Stiamo parlando di circa 3000 Miliardi di
>> Euro.
>>
>> http://comintern.splinder.com/post/3586620
>>
>> 4 miliardi di euro sono poco più che l'uno per mille.
>>
>> Il deficit commerciale degli USA si aggira intorno ai 50/60 milardi di
>> dollari al mese:
>>
>> http://it.wikinews.org/wiki/Nuovo_record_del_deficit_commerciale_USA_2005
>
> E questo che c'entra? Io mica ho detto che tutti i problemi economici
> europei si risolvono usando software libero. Nel caso francese, l'acquisto
> di licenze Microsoft rappresenta il 3,39 del bilancio commerciale negativo
> per l'import-export.
No, non ci stiamo capendo: la Francia quanto esporta e quanto importa,
complessivamente? Se ha un surplus commerciale forte, è OVVIO che
debba importare qualcosa dagli Stati Uniti. Non potrebbe essere
diversamente.
E comunque, stiamo parlando di Europa.
>>
>> Ora, a parte che suppongo che MS paghi le tasse, e poi sia il Senato
>> USA a decidere le spese, il bilancio della difesa USA è, per il 2007,
>> un po' superiore: sui 700 miliardi di dollari:
>>
>> http://defensespot.wordpress.com/2007/02/16/bilancio-difesa-usa-2008/
>>
>> di cui circa 150 per le spese di guerra.
>
>
> E questo che c'entra? Io mica ho detto che le spese militari americane
> erano sostenute *solo* dalle tasse pagate da Microsoft.
No, momento. Rileggiamo la frase:
"1.500.000.000 finiscono in armi di distruzione di massa utilizzate
per esportare la democrazia in Irak"
che a parte che non sono "armi di distruzione di massa", ma il
significato è abbastanza chiaro.
Poi, è ovvio, uno può sempre sostenere che è solo una parte. Esiste
però quello che si chiama "ordine di grandezza", che determina se una
cosa è un fenomeno significativo o trascurabile.
E' sicuro che se compro un libro da Amazon.com, una piccola frazione
di quei soldi va nel bilancio del DoD e QUINDI finanzia la guerra in
Iraq. Ma da qui a sottolinearlo come un fatto significativo, ce ne
corre....
> Ti faccio una domanda ma senza animo di polemizzare, solo per capire: voi
> a Microsoft la difendete a gratis?
No, calma. Io ti ho fatto obiezioni di merito alle tue affermazioni.
Che c'entra Microsoft con me?
O rispondi alle argomentazioni, o stai solo cercando di cambiare
discorso. Chi sia io, e cosa faccia nella vita c'entra veramente poco
in questo discorso.
PaoloB
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