[Discussioni] Software proprietario e tasse
Stefano Maffulli
smaffulli a gmail.com
Ven 7 Nov 2008 08:24:00 CET
2008/11/6 Antonio Russo <antonio a softwarelibero.it>:
> Allora ti rispiego questa domanda:
> a) Io sostengono che Microsoft detiene il 95% del mercato perché da una
> parte è finanziata dalla P.A. che acquista le licenze senza gare e
> dall'altra è difficile per l'utente finale acquistare un PC senza un
> sistema operativo Microsoft sopra.
> b) Tu mi dici "non è vero, qui a Pisa è facile trovare un PC senza
> sistema operativo".
Non credo che quanto riporta Paolo sia vero solo a Pisa. Credo però
che riguardi principalmente i titolari di partita iva che possono
andare al cash-and-carry. Per dirimere la questione penso sarebbe
interessante sapere quanti pc vengono venduti in Italia (separando
portatili e desktop) e su che canali.
> c) Io ti chiedo allora di spiegarmi, come mai Microsoft detiene da più
> di 10 anni il 95% del mercato di sistemi operativi. Qual'è la tua teoria
> al riguardo?
Credo sia spiegabile in vario modo da centinaia di teorie economiche.
Però le teorie sono teorie, mentre l'unico fatto oggettivo è che le
due corti USA e EU per la concorrenza e il mercato hanno dichiarato MS
colpevole di abuso di posizione dominante nel settore dei sistemi
operativi desktop. Non credo che ci sia molto altro da aggiungere al
lavoro decennale di schiere di professionisti.
[snip su dati molto interessanti]
> - Un altro dato interessante a dimostrare che il modello di software
> proprietario produce monopoli "parassiti" è il fatto che SAP **DA SOLA**
> si prende il 67% del beneficio netto complessivo, più o meno come
> succede con Microsoft a scala mondiale.
Personalmente non penso che queste percentuali siano significative.
Anche Sony ai tempi del Walkman aveva il 80% del mercato dei lettori
portatili di cassette e Apple ha il 70-80% del mercato dei lettori
portatili di musica digitale. E non mi risultano sentenze antitrust
contro Sony (mi risultano mugugni contro Apple, ma non mi pare abbiano
attivato alcuna indagine seria). Non penso ci sia un'equazione 80% di
quota di mercato == dramma per i consumatori (che scatenano le corti
antitrust).
> - Una roba simile succede con l'impiego a livello paese, la Germania è
> quella che ha il maggior fatturato (10.647.000.000 Euro) ma impiega la
> stessa mano d'opera che la Francia che fattura un terzo (3.668.600.000
> Euro). E qua è il solito dibattito, chi è più efficiente, la Francia che
> mantiene lo stesso numero di occupati con un terzo del fatturato o la
> Germania che fattura il triplo con lo stesso numero di lavoratori?
> Certo, se il problema è accumulare capitale la Germania è più efficiente
> ma se il problema è mantenere bassa la disoccupazione è senz'altro più
> efficiente la Francia. Se dovete scegliere, voi cosa preferite? Avere un
> posto di lavoro sicuro o vivere in un paese dove ci sono grandi
> capitali?
Credo ragionare sulle nazioni sia OT e fuorviante perché la Francia
non mi pare abbia una disoccupazione più bassa della Germania, anzi
secondo eurostat pare vero il contrario. In FR nell'ultimo anno il
tasso totale di disoccupazione è stato leggermente più alto della
media europea, e da 12 mesi il tasso totale di disoccupazione in
Germania è in discesa mentre in Francia è stabile. Il costo del lavoro
in DE è anche mediamente più basso che in FR. Il rapporto debito
pubblico/PIL in FR è ai livelli italiani. Insomma, non è facile
scegliere dove emigrare :)
(non riporto l'intera tabella, ma i dati sul lavoro in EU si trovano
qui: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page?_pageid=1996,45323734&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=welcomeref&open=/&product=EUROIND_LM&depth=3)
Discutere dell'efficienza delle aziende invece è pertinente e lo trovo
personalmente molto interessante. Il caso Microsoft purtroppo è
difficile da snocciolare per via delle pratiche visibili e
riconosciute illegali.
/stef
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