[Discussioni] Netstrike

[Nicola A. Grossi]

Siccome non ho intenti incendiari (forse li ha l'UE) questa sarà la mia 
prima ed ultima replica.

Mi sono limitato a dire che, per quanto riguarda il netstrike, incombe 
questa spada di Damocle,
che ha sollevato molte critiche sin dal 2003, quando era ancora una 
semplice proposta.
Siccome hai fatto un excursus normativo, mi sembrava il caso di 
aggiungere questo importante tassello.

Per quanto riguarda l'interpretazione della decisione, tu ti discosti 
dall'esegesi per intraprendere la strada ermeneutica:
il dispositivo dice X ma se andiamo a ricavare lo spirito della norma 
alla luce delle premesse...
E' una strada accidentata, anche perché solitamente i dispositivi 
(soprattutto quelli composti da pochi articoli)
vengono trasposti così come sono e le premesse vengono lasciate "a casa".

Comunque puoi/potete leggere, ad esempio, i commenti di Giurdanella 
l'incendiaria:
http://www.dirittoproarte.com/nuovetecno/netstrike.htm

O - in ambito politico - l'interrogazione del piromane Cortiana:
http://shrunklink.com/bhal

Buona domenica,

nag


Antonio Russo ha scritto:

>Il giorno sab, 15/11/2008 alle 23.31 +0100, Nicola A. Grossi ha scritto:
>  
>
>>Decisione quadro 2005/222/GAI:
>>
>>    
>>
>
>  
>
>>Per questa decisione (cui l'Italia ha l'obbligo di conformarsi dal 16 
>>marzo 2007) il netstrike può essere considerato illegale.
>>E' chiaro che, di fatto, è impossibile dimostrare l'intenzionalità dei 
>>singoli, ma per quanto riguarda le fattispecie di cui all'art. 5
>>può bastare un post su una mailing list.
>>
>>    
>>
>
>Ecco, ci mancava un altro piromane :-)
>In primo luogo a quanto so io (può darsi che non sia aggiornato) questa
>decisione ancora non è stata adottata dall'Italia, dunque bisogna vedere
>quando e come viene adottata e poi fare ipotesi di chi potrebbe andare
>in galera. 
>In secondo luogo e come ben sai, in ambito giuridico non puoi attaccarti
>ad un singolo articolo ed estrapolarlo dallo spirito generale della
>norma. La decisione quadro 2005/222/GAI dice:
>
>
>- L’obiettivo della presente decisione quadro è quello di
>migliorare la cooperazione tra le autorità giudiziarie e
>le altre autorità competenti degli Stati membri, compresi
>la polizia e gli altri servizi specializzati incaricati 
>dell’applicazione della legge, mediante il ravvicinamento delle
>legislazioni penali degli Stati membri nel settore degli
>attacchi contro i sistemi di informazione.
>
>- Si sono registrati attacchi ai danni di sistemi di informa-
>zione, in particolare ad opera della criminalità organizzata, e
>aumentano le preoccupazioni per la possibilità di
>attacchi terroristici contro sistemi di informazione che
>fanno parte dell’infrastruttura critica degli Stati membri.
>Ciò costituisce una minaccia per la creazione di una
>società dell’informazione sicura e di uno spazio di libertà,
>sicurezza e giustizia, e richiede pertanto una risposta a
>                                                                      
>Allora, se in Italia una protesta studentesca venisse considerata "un
>attacco terroristico" o "l'opera della criminalità organizzata" saremmo
>di fronte ad un grave problema di democrazia dunque qualsiasi
>discussione riguardo la legittimità o meno di un atto diventerebbe fuori
>luogo.
>Ciao
>
>Anton
>
>_______________________________________________
>http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni
>Totale iscritti: 430 al 25/05/2007
>
>Questa è una lista di discussione pubblica aperta a tutti. 
>I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>le posizioni dell'Associazione per il Software Libero.
>