[Discussioni] Linux all'AUSL di Ferrara
Antonio Russo
antonio a softwarelibero.it
Ven 31 Ott 2008 20:15:06 CET
Il giorno ven, 31/10/2008 alle 19.10 +0100, flavia marzano ha scritto:
>
> Se fosse vero anche un articolo scientifico sarebbe un "servizio"...
> o sbaglio?
Un articolo scientifico è un servizio.
>
> > Quando tu vendi un auto in un paese straniero, in realtà stai
> > esportando
> > una quantità di risorse naturali (acciaio, gomma, alluminio, ecc.) che
> > non sono rinnovabili mentre quando tu vendi un file binario a un paese
> > straniero in realtà stai facendo una consulenza poiché l'unica cosa
> > che
> > trasferisci sono procedure e informazioni utili a migliorare la
> > produttività del tuo cliente (al meno in teoria).
>
> E quando vendo un libro? La carta e' esauribile ma il suo contenuto
> no...
Nel caso del libro la carta è il supporto utilizzato per veicolare il
contenuto, ma non è detto che sia l'unico supporto possibile. Ti faccio
un esempio per rendere il concetto più chiaro, questa volta utilizzo
l'architetto per non abusare del medico :-)
1) La Fiat vende al Brasile una macchina per un valore di 10000 euro,
dei quali un 60 % circa corrisponde ai materiali che trasferisce
effettivamente da un paese all'altro. L'alluminio utilizzato nei cerchi
del veicolo non esiste più in Italia ma è andato a finire in Brasile
poiché è parte integrante della macchina.
2) Il Brasile incarica un architetto italiano per fare uno studio
urbanistico pagandolo 10000 euro. L'architetto fai il suo mestiere
dopodiché scrive un rapporto di 200 pagine che invia al Brasile. La
carta utilizzata per scrivere il rapporto non esiste più in Italia
poiché è finita nelle mani del sindaco brasiliano.
Problema: che succede se non ci sono più risorse naturali?
Eh beh, la Fiat chiuderà mentre l'architetto continuerà a fare il suo
mestiere inviando i suoi rapporti via mail o andando direttamente in
Brasile a parlare di persona col sindaco.
Nel caso di un prodotto, le risorse naturali sono una parte integrante
di esso e dunque non puoi fare a meno di averle, mentre che nel caso di
un servizio le risorse naturali ti servono solo per veicolare la
prestazione ma puoi sempre fare a meno in caso di carenza.
Poi bisogna dire che se guardiamo le cose con un minimo di razionalità,
tutto lo scambio di merci che avviene attualmente è una pura follia che
non ha nulla a che fare con l'economia (scienza che si occupa della
gestione delle risorse) ma piuttosto con l'ideologia dei fanatici della
speculazione. Le conseguenze disastrose di tanta stupidità non
tarderanno ad arrivare e purtroppo saranno i nostri figli a pagarle.
Dunque, si spostare risorse naturali da una parte all'altra del pianeta
sia una follia, figuriamoci che grado di rincoglionimento deve avere un
funzionario o un imprenditore che paga un consulente americano
(Microsoft, Oracle, IBM, etc.) per avere un servizio scadente senza un
minimo di personalizzazione e di sicurezza. Mi fanno ricordare gli
aborigeni americani che consegnavano l'oro a cambio di specchi :-)
Ciao
Anton
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