[Discussioni] 1° Salone della Giustizia
Davide Corio
enlightx a softwarelibero.it
Dom 6 Dic 2009 12:56:40 CET
Sono di ritorno dal primo "Salone della
giustizia" (http://www.salonedellagiustizia.it/), tenutosi a Rimini
negli ultimi 4 giorni.
Non è il mio campo, ma ho comunque voluto essere presente, siccome:
1. mi sto occupando dello sviluppo di software "libero" per la gestione
degli studi legali.
2. in scaletta c'erano parecchi interventi riguardanti
l'informatizzazione del mondo giuridico.
Uno dei punti di riforma più importanti che sta vivendo il mondo della
giustizia italiano, è sicuramente il "tentativo" di informatizzazione
delle varie procedure.
Molti stands e molti talk del convegno riguardavano appunto la
conversione delle procedure (spesso accompagnate da lunghe file di
attesa e alti costi di cancelleria) manuali/cartacee verso il web.
Erano presenti molti dei principali vendor di software giuridico, come
Zucchetti, Sole24Ore, Microsoft ed altri.
Le premesse, a prima vista, sembravano decisamente ottime.
Progetti di digitalizzazione spesso affrontati con tempi e costi
ragionevoli, piattaforme web sobrie orientate alla risoluzione reale dei
problemi senza perdersi in fronzoli web 2.0...
Ma... c'è il ma, altrimenti non sarei qui...
Due cose mi hanno messo addosso uno sconforto senza precedenti, ovvero:
1. Frammentarietà assoluta dei progetti.
Si è parlato tantissimo di interconnessione tra i sistemi,
centralizzazione, cooperazione...etc etc. Ma alla fine ho visto decine
di PA ri-sviluppare autonomamente le stesse soluzioni, sostenendo di
volerle esportare su tutto il territorio nazionale (gratuitamente? non
si sa). Nessuno ovviamente che abbia fatto riferimento alla riusabilità
del software, così come richiesto dal CNIPA.
2. Monopolizzazione
Molte aziende private e molti enti hanno presentato soluzioni software
per la creazione e l'invio in formato digitale di atti, notifiche e
altri documenti di varia natura. Quasi tutti sviluppati su piattaforme
proprietarie e fortemente integrate con MS Office 2007.
Ma l'intervento che più di tutti mi ha demoralizzato è stato quello
della "Direzione dei Sistemi Informativi Automatizzati" del Ministero
della Giustizia.
Praticamente il Ministero, in competizione con altri enti ed aziende, ha
presentato una propria soluzione totalmente integrata con Microsoft
Office 2007 che verrà distribuita (credo gratuitamente...ma non se n'è
parlato) a tutti i magistrati civili d'italia.
Il progetto "MAG Office" è stato sviluppato in collaborazione con
Microsoft, la quale ha partecipato gratuitamente.
Questo software è già stato distribuito a tutto il personale del
Ministero e la Direzione ha tenuto a precisare che tutte le licenze di
MS Office 2007 sono già state acquistate e distribuite ai vari uffici.
Presumo di parli di qualche migliaio di licenze solo per il ministero.
Conclusioni
Praticamente, molte aziende e molti enti hanno sviluppato le proprie
soluzioni, investendo non so quanto e non voglio pensarci...e poi arriva
il Ministero della Giustizia a promuovere una sua soluzione proprietaria
sviluppata da Microsoft che sicuramente diventerà uno standard de-facto,
siccome già integrata con i servizi del ministero.
Temo che il tutto non si fermi qui.
Le aziende e le PA che hanno già investito nello sviluppo di software
negli ultimi due anni, dovranno poi buttare via tutto per sostituire le
loro procedure con quelle ufficiali che verranno sviluppate e promosse
dal ministero.
Le varie PA sviluppano...siccome hanno esigenze da coprire, e poi
dovranno buttare via tutto?
--
Davide Corio
email: davide.corio<at>domsense.com
web: http://www.domsense.com
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